Trucchi e strategie per vincere a Democracy
Introduzione
Democracy è un gioco da tavolo ideato da Mark Rein Hagen ed edito da Make Believe Games. Si tratta di un gioco di maggioranze e di alleanze che permetterà ai giocatori di tuffarsi nel mondo della politica americana, dando loro l?opportunità di scalare le vette del potere e di dominare il mondo politico mettendo uno dei loro uomini nella stanza ovale. I giocatori, da 3 a 5, hanno 120 minuti di tempo in cui si impegneranno a racimolare più punti influenza possibili che possono sfruttare per danneggiare la reputazione degli altri. Questo permetterà di convincere gli elettori a votare per un giocatore piuttosto che un altro, fino a diventare i controllori di una fazione, guadagnando capitale politico. Chi, alla fine di 5 turni, avrà guadagnato più capitale politico, sarà il vincitore. Ma scopriamo più da vicino le caratteristiche di questo gioco, compresi trucchi e strategie per vincere a questo gioco.
I materiali
Il tabellone è formato dalle 7 tessere fazione che rappresentano i partiti in lotta per il potere, ognuno dei quali con i propri interessi e le proprie finalità. Dei cubetti colorati rappresentano, invece, avvocati e segretari che supportano i politici. Il capitale politico e l'influenza sono raffigurati da monete e palline bianche. Troverete anche due diverse tipologie di carte: una controllerà le fazioni e garantirà l'utilizzo di un potere speciale, e l'altra aiuterà o penalizzerà i giocatori. Infine, avrete le tessere del movimento politico, che incarnano gli ideali, e le tessere ballottaggio, che servono per il voto.
Le regole
Il gioco si conclude dopo 5 turni, ognuno dei quali si divide in 4 fasi. Nella prima fase, di assegnamento, i giocatori scelgono sostenitori e influenza bonus da piazzare nelle fazioni. Il fulcro della seconda fase è costituito dai sostenitori: il giocatore divide i cubetti nella prima fase e li dispone, coprendoli con la mano, su una carta ballottaggio rappresentante una fazione. A questo punto, tutti i giocatori scoprono le proprie carte rivelando i supporters e la loro relativa destinazione, e sarà possibile spostare i promoter. Nella terza fase, sono eletti i capi delle coalizioni e vengono scambiate le carte potere. Arrivati a questa fase del gioco, si potrà finalmente votare le leggi, prestando attenzione alla loro scelta, e cercando di non fomentare la guerra all'interno dello Stato. Alla fine della quarta fase dell'ultimo turno, i giocatori calcolano i punti in base al capitale guadagnato, carte possedute, sostenitori e leggi approvate. Il vincitore è colui che sarà riuscito a portare il suo candidato alla presidenza.
Le carte potere
Il gioco è impegnativo, ma esistono dei trucchi e delle strategie su cui puntare per poter vincere. Uno di questi è prestare attenzione alle carte potere, le quali donano specifici vantaggi, legati all?area d?influenza della fazione (rompere i pareggi, rispedire nella tessera di partenza i sostenitori che un giocatore ha appena promosso, decidere l?ordine in cui vengono eseguite le promozioni, eccetera). Inoltre, a seconda della fazione, permettono di guadagnare ulteriori punti influenza e sostenitori. Una volta che tutte le carte potere sono state assegnate, si passa alla votazione delle leggi: la guida dei legislatori pesca cinque carte e ne sceglie due, il presidente (scelto da colui che ha il maggior numero di sostenitori nelle tessere votanti e media) pesca una delle tre rimanenti e, insieme, vanno a formare l?agenda. I giocatori per ogni legge si dividono in due gruppi (favorevoli e contrari) e utilizzano i propri punti influenza per votare le leggi.
Le capacità oratorie
Oltre a giocare bene le carte potere, un altro modo per fare strategia è puntare sulle capacità oratorie e di leadership, aspetti che avvantaggiano fortemente un giocatore, visto il tema trattato: è un gioco, infatti, dove si chiacchiera, si mercanteggia, si cerca di convincere gli avversari. Dunque, siate pronti a esporvi totalmente e a mettervi in gioco: chi non è tagliato per il genere, o semplicemente è facilmente influenzabile o poco incline alla conversazione, potrebbe non gradirlo, o trovarlo poco coinvolgente. In questi casi, le soddisfazioni che il gioco può regalare dipendono direttamente dai giocatori al tavolo.
Le considerazioni
Democracy è un gioco per gli amanti di intrighi e alleanze. Il clima ricorda discretamente quello di Risiko, la grafica è molto semplice ma efficace, i materiali sono ben curati, e le regole poche, anche se non immediate. Si tratta di un gioco completo, con azioni e regole pertinenti all'ambientazione, dalla durata importante e con un meccanismo di alleanze che richiede un gruppo affiatato e che non se la prenda se qualcuno viene messo all'angolo, strategicamente parlando.