Trucchi e consigli per vincere a Bridge
Introduzione
Il bridge è un popolare gioco di carte che è diffuso in tutti i paesi del mondo. Si organizzano tornei di ogni livello, sia nazionale che internazionale. Infatti il bridge è il solo gioco di carte che è considerato una competizione sportiva. In una partita di bridge quattro giocatori divisi in due coppie avversarie, si sfidano fino a raggiungere un certo punteggio che può variare in funzione del fatto se la partita è "libera" oppure è una "competizione". Nelle competizioni di alto livello giocano 2 squadre, ognuna di 4 giocatori.
Ogni partita di bridge si divide in due fasi di cui la prima è chiamata "dichiarazione" e la seconda "gioco della carta". Nella prima una delle coppie si impegna a fare un certo numero di prese, sia con briscola che briscola. La seconda fase è la partita vera e propria.
In questa semplice guida vediamo prima sommariamente le regole del bridge (ma per poter giocare è necessario approfondire in dettaglio l'argomento) e poi forniamo alcuni trucchi e consigli per vincere a Bridge.
La formazione del tavolo
Il Bridge è un gioco di carte in coppia che si gioca con un solo mazzo di carte francesi senza jolly. I giocatori che formano una coppia stanno seduti di fronte. Le coppie hanno il nome dei 4 punti cardinali: il Nord/Sud giocano contro l?Est/Ovest.
Colui che a rotazione dà le carte si chiama il mazziere e fornisce le carte una alla volta a partire dal giocatore alla sua sinistra. Tutti i movimenti della partita si svolgono in senso orario.
Lo scopo di ogni coppia è fare più prese dell?altra coppia. Una presa si fa quando ogni giocatore ha messo a terra una carta. Si deve sempre rispondere nello stesso seme di uscita del giocatore che ha messo a terra per primo: se questo gioca fiori, tutti giocano una carta di fiori. L'atout, ossia la briscola, modifica il concetto della presa in quanto una carta, anche se più bassa, se è atout, vince sulle carte più alte di un qualsiasi altro seme. Ogni giocatore può mettere a terra una carta di atout solo quando non ha carte del seme d?uscita oppure quando il giocatore che gioca per primo esce in atout.
La dichiarazione
Dopo che sono state distribuite le carte si fa la dichiarazione. Il primo a dichiarare è il mazziere, poi in senso orario tutti gli altri giocatori. Una dichiarazione può durare uno o più giri nel senso che un giocatore può anche dichiarare più di una volta. Lo scopo di questa fase è indovinare il numero di prese che si faranno nella fase successiva del gioco della carta. Si ha un punteggio positivo solo se si fa un numero di prese superiore o uguale alla dichiarazione, altrimenti il punteggio andrà agli avversari. Si può anche dichiarare "Passo" o anche un colore e un determinato numero di prese oppure ancora "Contro" o "Surcontro".
"Passo" si dice quando le carte sono molto brutte. Si dichiara qualcosa se si ha una buona situazione di carte.
Per dichiarare bisogna superare la dichiarazione precedente per numero di prese oppure per rango di colore, che, a salire, è: Fiori-Quadri-Cuori-Picche-Senza.
La fase termina quando tre dei giocatori hanno dichiarato "Passo" consecutivamente.
L'affiatamento con il partner
Vediamo ora alcuni consigli o trucchi per riuscire a vincere una partita di bridge.
La prima regola e anche quella più importante per poter vincere a bridge è che la coppia sia molto affiatata nel gioco e possibilmente anche nella vita. Infatti un elemento essenziale nelle partite di bridge è una buona comunicazione fra i componenti della stessa squadra, senza la quale e, ovviamente senza una strategia che viene concordata prima, non si può arrivare sicuramente alla vittoria.
La buona comunicazione con il partner
Dal momento che, durante la partita, non si può assolutamente parlare con il partner, è utile trovare un sistema alternativo per riuscire ad accordarsi sulle successive mosse. La prima cosa da fare, già nella prima fase di dichiarazione, è usare quest'ultima per poter segnalare al proprio partner quale è il colore più forte che si ha in mano. Così l'altro giocatore può sostenere la dichiarazione del proprio compagno di squadra, affermando di fare un numero di prese, a sua volta, più alto, nel seme che il proprio partner ha comunicato.
L'aggiudicazione del contratto
La prima mossa che consente di vincere a bridge è l?aggiudicazione del contratto: in questo modo si diventa "il dichiarante" e il partner diventa il cosiddetto "morto". Il miglior sistema per vincere questa prima fase è riuscire a dichiarare il massimo numero di prese. Così si afferma di realizzarne almeno 7, visto che il numero totale di prese in una partita di bridge è di 13 .
I punteggi delle carte
Un?altra cosa necessaria per poter vincere la partita di bridge è saper assegnare uno specifico punteggio a ogni carta che si ha in mano. Ciò può risultare utile per capire la forza che ha la propria mano. In questa fase di conteggio, partendo sempre dalle carte che hanno i maggiori valori, bisogna dire che gli Assi hanno il punteggio massimo, ossia 4 punti, i Re valgono 3 punti, le Regine hanno il valore di 2 punti e sia i Fanti che i Jack valgono solo 1 punto.
La memoria nel ricordare le carte
Uno dei sistemi non solo più semplici ma anche più immediati per poter fare una presa è controllare e tenere a mente tutte le carte che i propri avversari, e ovviamente anche il proprio partner, mettono in campo. È bene prendere nota mentalmente delle carte che sono state giocate principalmente dai due componenti della squadra avversaria in modo da riuscire a ipotizzare quali siano le carte che la squadra opposta ha ancora in mano.
La sicurezza di fare prese
Quando ci si è aggiudicati, nella prima fase del gioco, il ruolo di dichiarante, occorre mirare a fare delle prese sicure che si possono realizzare in 2 passaggi. La prima cosa da fare è giocare una carta che ha il proprio seme che è sicuro. In seconda battuta si deve mettere in campo anche una delle carte del morto, al fine di garantirsi una presa sicura. Poi bisogna ripetere questo schema, al fine di onorare più facilmente il contratto e infine vincere la partita di bridge.
La vittoria
Per vincere una partita di bridge occorre vincere 2 su 3 manche e per vincere una manche bisogna totalizzare 100 punti, anche con più smazzate. Se si vince la manche si ottiene un premio di 300 punti alla prima e poi di 500 punti alla seconda, in aggiunta. Un premio particolare viene attribuito quando si realizzano 12/13 prese, cioè "piccolo slam" o "grande slam": questo premio è di 500/750 punti nel piccolo slam e di 1000/1500 punti ne grande slam in funzione del fatto che si è in prima oppure in seconda manche.
Il punteggio, in negativo, per ogni presa in meno delle dichiarate, è di 50 punti in prima manche e di 100 in seconda. Viene registrato in favore della coppia che ha fatto il gioco di difesa. Per ottenere la manche vale solo il punteggio delle prese fatte e non quello per prese in più rispetto alle dichiarate, o in meno dell'avversario.
Curiosità
Dal punto di vista formativo il bridge ha un certo valore ed è stato più volte evidenziato. Infatti è preso spesso da esempio sia nella teoria dei giochi che nel calcolo delle probabilità.
Molti personaggi famosi hanno scritto sul gioco del bridge e sulle sue potenzialità relative allo studio: tra questi il famoso matematico Émile Borel.
Il bridge è presente nel romanzo di Agatha Christie dal titolo ?Carte in tavola? come anche nel film di Spielberg "L'impero del sole? del 1987 dove ?Jim?, Jamie Graham, figlio di inglesi trapiantati a Shanghai, è un appassionato del bridge.