Dopo una piccola premessa anti-spoiler, ci accingiamo ora ad aprire la scatola di Charterstone.
All'interno della stessa è possibile trovare:
un tabellone di gioco e cioè la mappa fisica su cui si svolgerà il gioco. L'Automa, che in realtà, sono sia le istruzioni del gioco che il "capo" gioco stesso, questo perché in giochi del genere, a condurre lo stesso, saranno gli autori del gioco, che avranno scritto su di un apposito regolamento ove è indicato tutto ciò che andrà fatto, in che tempistiche e in quale punto della mappa. Abbiamo poi lista di Charter che sono sei pacchetti contenenti gli appezzamenti di terra che andremo a utilizzare durante il gioco, e in sostanza che attaccheremo sul tabellone. Vi sarà inoltre un archivio, che è un altro contenitore, in cui vanno riposti i pezzi già utilizzati e scartati nel corso del gioco. L'Indice nel quale all'interno vi sono una serie di carte ordinate che detteranno gli avvenimenti nel gioco in ordine cronologico seguendo ovviamente l'evoluzione delle partite. Infine abbiamo lo Scriptorium che è un contenitore in cui vi sono una serie di pezzi di gioco rigidi, tra cui anche monete in ferro o in bronzo che serviranno durante il gioco come materiale di risorsa.