Trono di spade: le regole del gioco da tavolo
Introduzione
Il Trono di spade è un gioco da tavolo che prende spunto dai romanzi scritti da George RR. Martin. Questi rappresentano l'epilogo della guerra per la corona di Westeros, delle avventure di John Show e della madre dei draghi. A questi si aggiungono gli intrighi dell'astuta Cersei Lannister e degli scontri che avvengono con il terribile esercito. Ovviamente questo è quanto viene descritto nella storia. Mentre nel gioco da tavola l'obiettivo dei giocatori è quello di assumere il potere di una delle casate principali. Per poi conquistare il famoso Trono di spade. Nella seguente guida spiego le regole del gioco da tavolo.
Il contenuto della scatola
Gli strumenti del gioco da tavola del Trono di spade sono contenuti all'interno della scatola. Essi comprendono: il tabellone, le carte Westeros e i segnalini. Quest'ultimi vengono adoperati durante il gioco e sono di diverso tipo e ognuno di essi si distingue per genere. Nel gioco si trovano il segnalino di marcia, di difesa, di supporto e di incursione.
La preparazione del gioco
La prima cosa che si deve fare è quella di seguire la preparazione del gioco. Quindi si deve decidere quanti sono i giocatori e stabilire chi deve iniziare. Nel Trono di spade i partecipanti possono partire da due fino a otto. Stabiliti i giocatori si può dare inizio al gioco. Per cominciare ogni concorrente deve posizionare il suo segnalino sul tabellone di gioco. Per non permettere all'avversario di scoprire l'elemento scelto, occorre coprire sempre il pannello. Dopodiché si passa a scegliere la casata di appartenenza, sorteggiando gli schieramenti.
Lo scopo del gioco
Il Trono di Spade viene definito un gioco di strategia per eccellenza. Tanto che ogni mossa viene decisa dai giocatore al momento. Lo scopo è raggiungere un obiettivo predefinito, segreto e diverso per ciascun partecipante per la conquista del maggior numero di fortezze e città. Per poi concludere il gioco e battere gli avversari.
Lo svolgimento del gioco
A questo punto si può dare inizio alla svolgimento del gioco. Quindi ogni giocatore posiziona il suo segnalino. Il primo segnalino rappresenta quello di marcia che serve ad attaccare e spostare le truppe. Mentre quello di difesa ha l'incarico di proteggere dagli eventuali attacchi. Inoltre questo deve prendere denaro dagli stati, che gli consentono di eseguire tale spostamento. L'altro segnalino è detto supporto, questo viene adoperato per aggiungere altre truppe. Infine il segnalino denominato di incursione che annulla le azioni dei nemici. Quando inizia il secondo turno si comincia a giocare con le carte Westeros. Quest'ultima mossa rappresenta una componente fondamentale, assegnata al caso. Qui vengono reclutate nuove truppe e coordinato l'elenco delle scorte. Definendo così la vastità degli eserciti.
La conclusione del gioco
Ultimata la precedente azione si può ottenere uno dei poteri associati. A questi appartengono il messaggero Alato che permetterà di far svelare uno dei segnalini ordinati dall'avversario. Oppure si può avere la Spada della Valchiria che aggiungerà un bonus di +1. Quest'ultimo ha il potere di decidere il risultato della battaglia per eventuale parità. Per ultimo il Trono di Spade che assicura di determinare il risultati di tutti i pareggi, escludendo quelli ottenuti durante il confronto. Le casate presenti nel gioco si possono unire con un'altra e abbattere il nemico. Il gioco si conclude quando un giocatore riuscirà a raccogliere più città e fortezze.