Introduzione
Ideato da Uwe Rosenberg, Arler Erde è un gioco da tavolo ambientato intorno al XVIII secolo nella regione della Frisia Orientale, in Germania, nel paesino di Arle (da cui il nome). Si basa sulla vita contadina e su tutto ciò che bisogna fare per mandare avanti il proprio podere, svolgendo i compiti più disparati. Ci si può giocare in massimo due giocatori, ed è giocatile dai 13 anni in su. Entriamo dunque nel vivo dell'azione, esponendo quali sono le regole per giocare ad Arler Erde e quale è lo scopo del gioco. Buon divertimento!
Contenuto della scatola
All'interno della confezione troverete vari oggetti. Per prima cosa troverete un tabellone centrale sul quale si svolgeranno tutte le azioni di gioco. Inoltre, ogni giocatore dispone di una plancia personale dove poter svolgere varie funzioni, come erigere il proprio villaggio, ad esempio, oppure i proprio beni primari. Un'ulteriore tabella deposito per i veicoli e i viaggi, ed ancora un'altra tabella dove disporre le riserve di tessere, edifici, e token (moltissimi) tra cui: 31 tessere edificio, 10 argini, 60 animali e oltre 150 beni primari. Infine i giocatori hanno a disposizione due fogli (uno ciascuno) riepilogativi, oltre allo schema dei punti e degli adesivi per personalizzare i propri personaggi. Per distinguersi, ogni giocatore ha un segnalino di colore diverso.
Scopo del gioco
Come detto, essendo ambientato nell'epoca contadina, lo scopo del gioco è quello di produrre quanto più possibile, dalla lana al grano, allevare gli animali, oltre alla possibilità di erigere edifici e arginare i corsi d'acqua contro il rischio di maree. Inoltre è possibile appropriarsi di terreni dell'avversario. Tutto questo nel corso di nove turni di gioco, che stanno a rappresentare in definitiva quattro anni e mezzo di arco temporale, suddivisi tra estati ed inverni. Il giocatore che saprà gestire al meglio tutte queste variabili a proprio vantaggio totalizzerà il maggior numero di punti e quindi ne uscirà vincitore.
Fase di "preparazione"
La fase iniziale del gioco. In questa fase, i due giocatori devono posizionare i propri 4 "lavoratori" a due a due sui mesi di ogni mezza annata di gioco (sono previsti 4 mesi). Le pedine del giocatore di turno vengono poste sopra quelle dell'altro giocatore.
Fase di "lavoro"
Nella fase di "lavoro" si spostano le pedine sul tabellone comune, posizionandole nei vari cerchi con lo scopo di ottenere le risorse disponibili, che possono essere l'argilla, il legname, oppure svolgere azioni quali raccogliere torba o reidratare la brughiera, o ancora la costruzione di edifici. Ovviamente ogni azione può essere svolta a patto che sia disponibile nella mezza annata di turno. In qualsiasi momento (anche al di fuori del proprio turno di gioco) uno dei giocatori può allocare le proprie tessere "legno" e "vestiti" sui messi di trasporto presenti sul tabellone "fienile", per permettere alle proprie merci di diventare più pregiate.
Fase di "inventario"
Questa terza ed ultima fase si svolge in modo diverso a seconda della mezza stagione di gioco che la precede. In comune tra le due l'unica trasformazione delle merci presenti sui carri in merce lavorata, acquisendo più valore, oppure delle tessere "destinazioni" che vengono poste nella sezione "fienile", nel tabellone segnapunti. Prendendo in considerazione la stagione estate/autunno, si ottiene cibo in base al numero di animali posseduti (pecore e mucche), più il raccolto dato dalla produzione di foreste e campi. Bisognerà però scalare 3 cibi e due torbe che andranno a pagare il riscaldamento dei quattro membri della famiglia durante la stagione. Nella fase inverno/primavera, invece, si toserà la lana degli animali in nostro possesso, oltre ad assistere alla filiazione degli stessi. Anche in questa fase c'è una parte da pagare, consistente in 3 cibi.