Regole per giocare a Wherewolf
Introduzione
Wherewolf è uno di quei giochi da tavolo che si inseriscono nella scia dello 'scopri l'assassino'. L'ambientazione è semplice e lo scenario è tipico del genere giallo investigativo. In un villaggio decentrato vengono ritrovati diversi cadaveri, uccisi da dei lupi mannari che di giorno riprendono l'aspetto di normali cittadini. Gli abitanti del piccolo paese iniziano quindi a voler capire chi è stato il responsabile e percorrono la difficile strada della deduzione. In un crescendo di emozioni e colpi di scena, questo divertente gioco da tavolo vi terrà inchiodati sino alla sua conclusione. Passiamo dunque alla pratica e vediamo quali sono le Regole per giocare a Wherewolf.
Occorrente
- Materiale di gioco
- Partecipanti
- Tempo libero
Il primo turno
Wherewolf è un gioco di carte che presenta tre diverse fasi: l'annotazione dei personaggi, la fase diurna e la fase notturna. All'inizio del gioco vengono distribuite le varie carte, ognuna delle quali identifica un personaggio. Esse devono rimanere rigorosamente coperte e nessuno deve vedere quelle del vicino. A chi capita la carta Jack toccherà interpretare il ruolo del narratore, colui che conduce il gioco. Mentre tutti rimangono a occhi chiusi e tamburellano le dita sul tavolo, lui avrà il compito di annotare i vari personaggi in gioco, non facendosi vedere. A quel punto la prima vittima dei lupi mannari sarà proprio il narratore, Jack. Chi è stato a ucciderlo?.
La votazione
Un passo fondamentale delle Regole per giocare a Wherewolf è quella di dividere la fase diurna da quella notturna. Nella fase diurna tutti hanno gli occhi aperti. Possono stringere alleanze oppure convincere più persone della colpevolezza di qualcuno. Questa è una fase cruciale del gioco che si svolge sempre ad occhi aperti e tamburellando con le dita sul tavolo. Quando però si fa sera, Jack (il narratore) inizia con lo scrutinio segreto e chiede, facendo i nomi dei presenti, chi vuole mandare a morte tale partecipante. Quest'azione si compie ad occhi chiusi, tamburellando e senza far vedere chi vota chi. Il più gettonato viene considerato colpevole, mandato alla forca ed eliminato dal gioco.
Gli omicidi
A questa fase segue un'altra fase, in cui i protagonisti non sono più i cittadini ma i lupi. Essendo dei mannari, i cittadini che di giorno sono normalissime persone, di notte si trasformano. A chi è capitata la carta di lupo mannaro, quindi, di notte può scegliere chi sbranare. Il procedimento è lo stesso. Jack il narratore chiede ai presenti (sempre ad occhi chiusi) chi assassinare. I lupi in gioco decidono chi uccidere. Se non c'è uniformità di giudizio, vince sempre il Lupo Mannaro Principale, che è anche il capobranco. Questa è la seconda fase delle Regole per giocare a Wherewolf.
Scopo del gioco e personaggi
Lo scopo del gioco è semplice. I lupi vincono se, alla fine di Wherewolf, sono in numero pari o maggiore a quello dei cittadini (chiamati in gergo 'villici'). Al contrario i 'villici', vincono se riescono ad uccidere tutti i lupi mannari, liberando il paese dalla loro minaccia. Wherewolf è un gioco divertente e simpatico e molto dipende da che tipo di personaggio capita. Oltre alle già citate carte Jack, Villici e Lupi Mannari (sia Principale che Gregario) ne esistono diverse altre. All'interno del mazzo potrete trovare anche l'Indovino, il Veggente, la Guardia, la Guardia Corrotta, il Sindaco, l'Oratore, la Prostituta, il Ladro, e Giulietta.
Consigli
- Se potete, create delle durature e proficue alleanze