Regole per giocare a Waterloo
Introduzione
Se potessimo scegliere di rivivere, riorganizzare e riscrivere una pagina della storia quale sceglieremmo? La battaglia di Waterloo, combattuta il 18 giugno 1815 sarebbe certamente tra le date da prendere in considerazione per portata storica e per l'indubbia simpatia che il personaggio a cui è legata ha suscitato per secoli nella gente. Da che parte saremmo quindi schierati? La coalizione europea o Napoleone? Oggi il gioco da tavola Waterloo ci dà l'occasione di scegliere e di rivivere l'evento, ma come si gioca? Ecco allora una guida alle regole per giocare a Waterloo.
Occorrente
- WATERLOO: ENEMY MISTAKES
- 2/3 buon amici con cui giocare
Scopo del gioco
Waterloo è un wargame e quindi lo scopo è vincere la guerra, anzi una battaglia nello specifico. I giocatori possono essere un massimo di tre ed ognuno impersonerà un comandante capo con la mansione di indirizzare ordini ai propri 14 generali in campo, questi a loro volta guideranno le 141 unità di cui dispongono tra fanteria, cavalleria e corpi di artiglieria. I componenti fisici del gioco saranno un tabellone,3 fustelle , 153 segnalini in legno, 1 segnalino cilindrico e 6 dadi. I dadi serviranno a ricreare l'imprevedibilità degli eventi ma la vittoria del gioco andrà a chi dispone di migliori qualità strategiche.
Svolgimento del gioco
Innanzitutto bisognerà disporre il materiale di gioco, in tal senso il tabellone è estremamente intuitivo e gli eserciti avversari verranno disposti secondo le indicazioni riportate sul "terreno di gioco", terreno che presenterà inoltre diverse peculiarità geografiche che andranno ad influire sulla riuscita delle operazioni militari. I giocatori si siederanno uno rispetto all'altro ai due lati del cartellone impersonando uno la Francia Napoleonica l'altro la coalizione capeggiata dagli inglesi. Il terzo eventuale giocatore entrerà in gioco successivamente impersonando la Prussia. Si passa quindi all'azione scegliendo quale strategia utilizzare tra le possibili: Bombardare il nemico tentando la sorte tramite il tiro dei dadi; Avanzare verso l'avversario; Caricare in armi il nemico tenendo ben in considerazione anche la distanza e la peculiarità morfologica del terreno; Ripiegare nel momento in cui ci si accorge di un'errata strategia applicata; Combattere quando i due eserciti entrano finalmente in contatto, a decidere le sorti della battaglia saranno l'applicazione di 3 sotto mosse, ovvero attacco, contrattacco, rinforzo all'attacco o alla difesa, la tipologia di gendarmi utilizzati e il lancio dei dadi.
Conclusione del gioco
All'ottavo turno entrerà in gioco l'esercito prussiano, guidato da un terzo giocatore o dal giocatore capeggiante le truppe inglesi. La partita si conclude nel momento in cui uno dei due generali che guidano gli opposti eserciti viene rimosso dal campo dall'avversario o, nel caso nessuno dei due venisse rimosso, al termine del diciannovesimo turno passando in rassegna le sconfitte inflitte all'avversario. Cosa indugiate ancora? Schierate i vostri eserciti e date un nuovo volto alla storia e ricordate, come disse Napoleone : "Il fuoco è tutto... Il resto non ha importanza!".
Consigli
- Utilizza la strategie prima delle armi