Regole per giocare a Vanuatu
Introduzione
La vita in un lontano arcipelago dell'Oceania può essere dura ma anche affascinante. L'esistenza tranquilla di chi vive di pesca e sporadici commerci col mondo esterno può regalare, però, diversi colpi di scena. E sono queste le premesse di Vanuatu, un gioco da tavolo in cui il piazzamento e la gestione risorse sono il fulcro di gioco. Le regole per giocare a Vanuatu sono semplici da apprendere. Tuttavia, nonostante la linearità, il gioco è adatto anche agli esperti. Scopriamolo meglio insieme.
Scoprire le azioni da svolgere
In Vanuatu il giocatore è un abitante dell'arcipelago. Qui si vive soprattutto di pesca, poco turismo e scambi commerciali. I soldi non hanno un'importanza centrale. La vera ricchezza è la gestione delle risorse. In Vanuatu si possono comunque svolgere 9 tipi di azione. Si tratta della pesca, della navigazione, della vendita del pesce, dell'acquisto di merci. A queste si aggiungono il recupero di tesori, il riposo, la costruzione di mercati, la scorta di turisti e i disegni sulla sabbia (una tradizione locale).
Eseguire un'azione
Ai partecipanti si assegnano 5 gettoni azione ciascuno. Si comincia con un primo giro in cui i giocatori piazzano sul tabellone 2 dei propri gettoni. Questi si possono posizionare nella stessa casella o su due differenti. Si continua con un secondo giro, in cui si posizionano altri 2 gettoni. L'ultimo gettone si piazza al terzo giro. Dopo il piazzamento riprende il gioco il primo giocatore, che risolve una delle azioni in cui si trova in maggioranza rispetto agli avversari. In caso di parità, la maggioranza la definisce l'ordine di turno. Un giocatore con più maggioranze può scegliere quale azione risolvere senza un ordine preciso. Chi non possiede maggioranze sceglierà un'azione in minoranza e rimuove i gettoni, bruciando l'azione. Si procede in questo modo fino a rimuovere i gettoni dal piano di gioco.
Scegliere i personaggi
Prima della fase di piazzamento c'è quella della scelta dei personaggi. In Vanuatu esistono 10 ruoli differenti, e ognuno può rivelarsi utile in particolari condizioni. Il personaggio del Predicatore, per esempio, consente ad un giocatore senza maggioranze di NON bruciare l'azione. Un ruolo molto importante nelle partite a 5, in cui l'area Azioni del gioco è particolarmente ricca. Quest'abbondanza di ruoli e azioni suggerisce come Vanuatu, nonostante le regole semplici, sia un gioco di pianificazione. Come molti altri giochi da tavolo, anche in Vanuatu si vince per accumulo punti.
Amministrare il denaro
Una delle caratteristiche più originali di Vanuatu è la gestione del denaro. Qui la moneta non è fondamentale. Lo scopo principale è prosperare con le risorse, non arricchirsi. Dopo 8 turni di gioco si contano i punti, ma qui subentra il ruolo dei soldi che può essere a doppio taglio. In Vanuatu non si può accumulare troppa moneta. Quando il giocatore guadagna 10 vatu (la valuta del posto) questi vengono convertiti in 5 punti vittoria. Ciò però lascia il giocatore con le finanze a 0, cosa che può mettere in difficoltà al turno successivo. Per tale ragione Vanuatu è più strategico di quanto non sembri.
Guadagnare punti prosperità
Prosperare e guadagnare dei punti in tal ambito contribuisce alla vittoria finale. Per farlo è importante dedicarsi sia ai mercati sia ai turisti. Costruire i primi permette di vendere le risorse e il frutto del proprio pescato. Ma consente anche ai turisti di visitarli e fare acquisti. Questi due elementi si moltiplicano tra loro, dando ai partecipanti dei punti prosperità doppi.