Regole per giocare a Troyes
Introduzione
Siamo nella Francia medievale, nell'antica cittadina di Troyes. In quest'epoca di conquiste e cambiamenti, urge la costruzione di una cattedrale in centro. Il gioco di Troyes è uno dei più celebri della categoria a gestione dadi, dove questi hanno un ruolo cruciale nello svolgersi degli eventi. Troyes, inoltre, si fonda anche sul piazzamento dei lavoratori, al fine di raggiungere lo scopo di gioco. In questa lista vedremo tutte le regole principali per giocare a Troyes.
Conoscere il tabellone di gioco
Troyes è un gioco adatto a 2-4 giocatori, che si affronteranno in un numero di turni prestabilito. Il tabellone della città ha tre distretti principali: militare, religioso, civile. Ogni distretto ha un edificio, diviso in sei spazi. Questi possono essere occupati dai lavoratori del giocatore. Tre spazi supplementari sono invece dedicati alle carte mestiere. Queste sono essenziali per avere punti vittoria e azioni peculiari. La cattedrale presenta degli spazi costruzione, in cui il giocatore potrà posizionare dei cubi del proprio colore. Vi è inoltre una striscia per i punti prestigio e per le carte Evento. Queste ultime possono presentare imprevisti, come eventi nefasti e nemici. La piazza centrale di Troyes si divide in quattro spazi, uno per ogni potenziale giocatore. In aggiunta vi è uno spazio neutro per collocare i dadi.
Scoprire le carte attività
Le carte attività sono relative alle funzioni religiose, civili e militari. Queste carte permettono ai giocatori di accedere a nuove azioni. Man mano che il gioco avanza, le carte vengono progressivamente scoperte. Da ogni mazzetto si usano solo tre carte per ogni partita di Troyes. I giocatori, inoltre, ricevono ciascuno 10 fiorini da investire nella propria forza lavoro.
Gestire la forza lavoro
Per ogni categoria attività (civile, militare, religiosa) ci sono dei dadi di diverso colore. In base al numero di lavoratori in ogni settore, il giocatore tirerà un equivalente numero di dadi di quel colore. Per tre lavoratori nel settore civile, per esempio, il giocatore tirerà tre dadi gialli. Se contemporaneamente ha un lavoratore nel settore religioso tirerà anche un dado bianco. Per i lavoratori neutri sono previsti dei dadi grigi, da piazzare in un settore a parte di Troyes.
Affrontare gli eventi
In Troyes sono previsti degli eventi tramite le carte Evento durante ogni round. In genere le carte Evento annunciano penalità, come la rimozione di forza lavoro dalla propria postazione. Possono anche introdurre dei dadi neri, che i giocatori dovranno contrastare. Per farlo, ogni partecipante potrà usare i propri dadi per equiparare il valore di questi dadi neri, con lo scopo di spazzarli via. Riuscire nell'impresa conferisce punti prestigio.
Compiere azioni coi dadi
I dadi si possono usare da soli o in gruppi di due e tre per svolgere diverse azioni. Si può scegliere di posizionare della forza lavoro sulle carte, concentrarsi sulla costruzione della cattedrale o affrontare degli eventi per guadagnare prestigio. L'efficacia dell'azione è direttamente proporzionale al numero di dadi lanciati. Tre dadi offrono maggiori possibilità di successo. Per la cattedrale e della forza lavoro in settori urbani, invece, si richiede il lancio di un solo dado. L'azione coi dadi è il vero fulcro di gioco di Troyes. Il giocatore può scegliere di rilanciare i dadi se ha abbastanza punti prestigio da spendere. Con i fiorini, invece, si possono comprare i dadi degli avversari o alcuni dadi neutri.
Calcolare i punti a fine round
Il giocatore può, durante il gioco, piazzare dei lavoratori sulle carte attività. Può anche piazzare i propri cubi sulle carte Evento ancora in campo. Queste azioni garantiscono dei punti vittoria. La cattedrale si divide in livelli. Per ogni livello a cui il giocatore non contribuisce si perderanno 2 punti vittoria. Infine ogni partecipante possiede una carta obiettivo segreto. Questa può convertire il prestigio, i lavoratori, i soldi in avanzo in punti vittoria.