Introduzione
Torres è un gioco da tavolo molto interessante e divertente; si presenta come un passatempo astratto di manifattura tedesca in cui non si distrugge, ma si gareggia. La sua storia interna sulla quale basare le dinamiche del gioco parla di una tempesta che ha fatto crollare tutti i castelli del regno. Di conseguenza il re prende la decisione di far disputare ai suoi figli una competizione per ricostruire tutti i castelli distrutti e decide anche che il regno passerà in eredità a quel figlio che saprà mantenerlo al meglio. L'unica prima regola da rispettare è proprio quella che i suoi figli non dovranno farsi la guerra fra di loro, ma soltanto entrare in competizione. Sulla plancia saranno evidenziati solo dei ruderi e all'inizio del gioco ogni giocatore seleziona uno dei castelli rimasti sulla mappa e vi posiziona sopra un cavaliere. I giocatori avranno a disposizione 6 cavalieri che dovranno gestire i castelli che riescono ad ottenere e serviranno pure in fase di conteggio. A questo punto, non resta che scoprire insieme le principali regole per giocare a Torres.
Gli anni e i turni
Per iniziare il bel gioco di Torres bisogna posizionare il re in uno dei castelli. La figura del re è molto importante perché darà più punti al giocatore. Il gioco comunque si sviluppa nell'arco di tre anni e in ogni anno si edificheranno dei castelli con il relativo punteggio fino ad arrivare all'ultimo anno. Nella partita a 4 giocatori per esempio, il primo anno vedrà 4 turni per ogni giocatore, nel secondo e terzo anno i turni saranno 3.
Le varie tipologie dei punti
Durante il primo anno di gioco e nel proprio turno ogni giocatore deve fare delle azioni e deve anche spendere dei punti azione per costruire il castello e prenderne il possesso. La dimensione del castello in questo gioco è assai importante perché un castello prestigioso sarà quello più grande e più alto. Quindi, a fine turno il giocatore riuscirà a fare dei punti in base alla posizione del cavaliere e alla dimensione del castello stesso.
La costruzione dei castelli
Ogni giocatore cercherà sempre nel proprio turno di costruire dei castelli e muovere i propri cavalieri che ne prenderanno possesso. I castelli stessi verranno edificati estendendosi sia in verticale che in orizzontale, ma ogni anno i giocatori avranno a disposizione dei pezzi limitati di pezzi per la costruzione. Altra regola è quella dei castelli che non si possono incrociare, ma se 2 o 3 di loro si espandono in modo esponenziale andranno a disturbare la crescita degli altri che resteranno delle semplici torri.
Spostamento dei cavalieri
Con i punti azione si possono spostare i cavalieri lungo i castelli, farli salire o scendere di uno o più livelli, e possono sfruttare le porte dei castelli per muoversi più velocemente. Utilizzando un solo punto movimento potremo vedere un cavaliere passare attraverso le porte dei castelli sfruttando la via interna. Regola fondamentale è quella in cui i cavalieri possono partire solo di fianco ad altri cavalieri esistenti sullo stesso livello o ad uno più basso. Per scambiare la posizione di 2 cavalieri si possono usare le carte azione.
Punteggio finale
Alla fine dell'anno bisogna ottenere la posizione più alta nel castello, dato che il punteggio dipende dall'altezza in cui si trova il proprio cavaliere moltiplicata per la dimensione del castello. Dove è presente il re sarà un castello che nel primo anno farà ottenere dei punti bonus ai cavalieri che si trovano sul primo livello. Un altra regola dice che chi ha meno punti può spostare il re nel castello preferito. In fondo al terzo anno, con più punti si vince la partita.