Regole per giocare a Senji
Introduzione
Senji è un gioco di origine giapponese e si basa sull'era medievale. Lo scopo è che ogni giocatore che partecipa alla partita assume il ruolo di Daimyo, cercando di guadagnare con il tempo il titolo di Shogun. Per diventare Shogun, il giocatore dovrà dimostrarlo con la capacità che avrà accumulato durante la partita. Solo un giocatore otterrà il titolo supremo. Giocare a questo gioco è semplicissimo, basta seguire le regole riportate nei paragrafi successivi:.
Come funziona?
Ogni giocatore cercherà di far raggiungere al proprio capo-clan il titolo di Shogun. La lotta per far raggiungere questo livello è molto ardua, serviranno molte stagioni per guadagnare i Punti dell'Onore. Per riuscire ad ottenere quest tipologia di punti, serviranno azioni militari e scambi commerciali. Si tratta di un gioco dove sarà fondamentale collaborare con gli altri giocatori, in modo da avere più scambi commerciali e di conseguenza avere più Punti Onore.
Caratteristiche
Il gioco ha un prezzo in linea generale con gli altri giochi da tavola, si aggira intorno ai 50 euro. Il numero di giocatori va da un minimo di tre partecipanti, fino ad un massimo di sei partecipanti a partita. La durata media, per giocatori che sanno i meccanismi di gioco, varia da un'ora fino d un'ora e mezzo, ma arriva fino alle due ore e mezzo per giocatori inesperti e alle prime armi.
The Game
Ogni giocatore inizia la partita con tre fortezze, tre unità militari e un samurai che viene pescato casualmente dal mazzo. I samurai sono di fondamentale importanza un buon inizio perché assegnano anche Punti Onore, più è raro il samurai, più i Punti Onore assegnati saranno alti, quindi serve una buona dose di fortuna. Dopo aver pescato i samurai, si passa alla scelta dei territori e come disporre i soldati e il samurai. Finito di sistemare si passa al vero e proprio gioco. Le fasi di gioco sono quattro: Inverno, Primavera, Estate ed infine Autunno. L'inverno è la fase più importante del gioco. Ogni giocatore possiede 12 carte di tre tipi differenti e queste carte possono essere scambiate con gli altri giocatori. Questa fase spinge i giocatori a creare alleanze e a scambiarsi le carte che per la loro famiglia andranno bene in futuro. Generalmente, in ogni turno il tempo viene contato con una clessidra. Dopo la prima fase si passa alla fase Primavera. In questa fase i giocatori piazzano il loro territorio su un segnalino, in modo segreto. In questa fase ci si rende conto l'importanza di possedere più territori, in modo da riuscire a piazzarne di più degli altri giocatori.
The Game pt.2
Dopo la fase Primavera possiamo procedere con la fase Estate. In Questa fase in giocatore che possiede un imperatore, può decidere in che ordine vengono scoperti gli ordini piazzati il turno precedente. Questa fase prevede i combattimenti tra le famiglie. Il combattimento procede in modo da far vincere la forza più forte, ma non si devono sottovalutare le forze sulla carta più deboli, ma che nascondono insidie. Si sommano le forze con più militari e si aggiunge un punto per ogni samurai presente allo scontro. Vince chi ha il punteggio totale più alto. Finito il combattimento si passa alla fase finale, l'Inverno. In questa fase i giocatori devono creare delle combinazioni con le carte Hanafuda, che possono essere acquistate o con ricompense, o con punti onore o con il valore dei samurai. All'inizio del nuovo turno, viene indicato il giocatore che avrà l'imperatore e il gioco va avanti finché non si raggiungono i 60 punti onore.
PRO e CONTRO
Come pro questo gioco presenta svariati punti. Ha un sistema originale di combattimento e si deve tenere la concentrazione alta per tutta la partita, perché basta un passo falso per rimanere indietro. Ha dei buoni materiali e soprattutto delle buone meccaniche di gioco. Come contro, invece, ha il prezzo, che può sembrare alto, ma lo merita, le pedine dei samurai hanno pochi segni che li rendono diversi tra loro. Un punto di fondamentale importanza è che se i giocatori non sanno collaborare tra loro, si rischia di perdere l vero fascino del gioco.