Regole per giocare a Pitch Car
Introduzione
Pitch Car è un gioco da tavolo nato nel 1995 in Francia da un'idea di Jean du Poel. L'idea dell'autore è di cavalcare l'onda di altri titoli del settore, in primis il Subbuteo, prendendo spunto da uno dei giochi più amati dai ragazzi, le biglie. Questo sistema permette ai ragazzi di giocare in allegria in un sistema a loro familiare, con regole semplici e facili da apprendere.
Componenti del gioco
All'interno della scatola sono presenti: otto dischi auto, un disco "distanziatore" nero, sei rettilinei, dieci curve a 90 gradi, la parte del rettilineo, dei cordoli rossi per delineare il tracciato, una linea di partenza/arrivo e delle spiegazioni dove ci sono suggerimenti su come posizionare il tracciato. Il gioco presenta alcune espansioni, che permettono di allungare o modificare il percorso della pista. La versione classica è in legno ma esistono varie estensioni in plastica, più maneggevoli ed economiche, che permettono inoltre di modificare o allungare il tracciato.
Svolgimento della gara
Una volta sistemata la pista a piacimento, i giocatori decidono l'ordine di partenza a sorteggio. Una volta completato il giro (quindi ogni giocatore ha tirato per la prima volta), il giocatore che avrà il disco posizionato più avanti, sarà il primo a poter tirare di nuovo. Si crea cosi una vera e propria gara su pista, dove chi esce dal tracciato ( la possibilità c'è, in quanto i cordoli non coprono tutta la pista) è costretto a tornare col proprio disco al punto da cui aveva tirato, saltando il turno.
Conclusione del gioco e vittoria finale
Il gioco presenta una sfida avvincente, con sorpassi continui e dolorose uscite di pista, che rischiano di compromettere la corsa per la vittoria finale. Come ogni gara che si rispetti, la conclusione è una sola: il primo che taglia il traguardo, vince la sfida!
Confronti con altri giochi e la realtà
Come già detto, il gioco riprende in molti aspetti il suo similare calcistico, il Subbuteo. La base del gioco è quindi l'utilizzo dei dischi in una gara, come fossero biglie, creando un parallelo con un altro gioco "non ufficiale", a cui tutti noi abbiamo giocato. Pitch Car ,infatti, non è altro che la versione su pista, dei percorsi costruiti sulla sabbia da bambini e su cui venivano lanciate le biglie, ricreando la stessa tipologia di gara presente nel gioco. Inoltre, facendo un raffronto con la realtà, il gioco prende spunto dalle gare automobilistiche, come la Formula 1, soprattutto in alcuni dettagli del gioco, come i tracciati e i cordoli protettivi.
Conclusioni e opinioni
Pitch Car è un gioco semplice e allo stesso tempo coinvolgente, adatto a tutti i membri della famiglia. Alla base del gioco c'è ovviamente la manualità dei giocatori e la loro capacità di indirizzare il disco e dargli potenza giusta, senza uscire dal tracciato. Essendo il gioco basato esclusivamente su queste abilità, potrebbe risultare un po' noioso ai meno pratici, che dovranno avere la pazienza di prenderci la mano e, col tempo, poter competere al meglio. In conclusione possiamo dire che il gioco è fruibile e divertente, permettendo anche ai più grandi, un tuffo nel passato.