Regole per giocare a Paolo e Francesca
Introduzione
Il gioco di Paolo e Francesca: intrighi a Gradara, è un titolo che ci ricorda ovviamente il sommo poeta,ma che nella realtà è ambientato nel periodo storico di questa coppia realmente esistita. E'una divertente avventura che si svolge all' interno delle possenti mura e nei palazzi del potere della città medievale, per 3/5 giocatori dai 8 anni in su. Ogni giocatore deve guidare una nobile e importante famiglia italiana del Rinascimento e del basso Medioevo, e lottano per il controllo della città fortificata di Gradara, teatro di agguerriti scontri e accese rivalità.Bisogna giocare a Paolo e Francesca seguendo delle regole.
Svolgimento
Il gioco si svolge con 80 carte con la quale si andrà a rappresentare la piazza del borgo medievale e i luoghi che potranno essere visitati dai giocatori.Il turno per giocare si divide in quattro fasi.Nella prima fasa i giocatori hanno la possibilità di pescare una carta dal mazzo; nella seconda fase spostano il loro segnalino da un luogo della piazza ad uno diverso. La terza è quella in cui i giocatori dovranno scegliere tre azioni da eseguire:- Corrompere l'avversario;- Esercitare potere su un luogo;- Assassinare una personalità.Con la prima azione si ha la possibilità di ottenere carte personalità dagli avversari, con la seconda azione si può giocare carte personali sui luoghi del borgo e con la terza azione si può eliminare una carta personalità dal gioco.
La fase di chiusura
Con la fase di chiusura del turno viene determinato il nuovo primo giocatore. Durante il corso della partita i giocatori avranno la possibilità di ottenere controllo e influenza sulle carte luogo e personalità e così si possono acquistare punti per la vittoria.
Muovere le pedine
Ogni giocatore, in ordine di turno, deve
muovere la propria pedina in modo che sitrovi su un Luogo diverso da quello dipartenza fino a un massimo di tre?caselle? di distanza con l'aiuto di un movimento ortogonale (nondiagonale). Ci si può spostare soltanto tra caselle adiacenti,sono considerate adiacenti se le frecce rossesui lati delle carte si indicano a vicenda.
Fine della partita
Il segnaposto del Primo giocatore ruota insenso orario al giocatore alla sinistra di chi lopossedeva. Termina il turno e ne cominciauno nuovo fino a che non termina la partita.La partita termina alla fine di un turno in cuisi è esaurito il mazzo di carte,oppure alla finedel turno in cui un giocatore ha posto in giocoil quinto dei propri segnalini colorati.Infine ogni giocatore dovrà conteggiare i propri punti perstabilire il vincitore della partita:- 1 punto per ogni Luogo o Castello in cui haesercitato potere con almeno 1 segnalino colorato.- 1 punto per ogni Personalità che controlla.- 2 punti per ogni Sigillo corrispondente alla propriaFamiglia che controlla.- 3 punti per ogni Paolo o Francesca che controlla.- 1 punto se l?identità della propria Famiglia è ancorasegreta.- È sottratto 1 punto per ogni Paolo o Francescarimasti in mano.Se alla fine del conteggio ci sarà uno spareggio bisognerà che se uno o più giocatori hannototalizzato il medesimo punteggio finale, vince coluiche ha contrassegnato il Castello.
Conclusione
Il gioco sembra facile da imparare ed è lineare,ma senza la sua dose di profondità nelle strategie da adottare si prende il controllo di luoghi e personalità.Il gioco dura pochi minuti, è competitivo quanto basta e c'è la possibilità di fare qualche "brutto tiro" agli altri giocatori per farsi poi quattro risate tutti insieme.