Regole per giocare a Olympus
Introduzione
Olympus è un boardgame sviluppato da Andrea Chiarvesio e Luca Iennaco. In questo gioco, i giocatori verranno catapultati nell'antica Grecia per mettersi a capo di una polis o città-Stato (come Atene, Sparta, Corinto, Tebe, Argo e altre) e dovranno avvalersi della protezione divina per ottenere il potere egemonico del Peloponneso. Il gioco è un city-building, basato sul posizionamento dei lavoratori, sulla gestione delle risorse e sulla creazione di un meccanismo efficiente per gestire le città-Stato e farle prosperare. La partita può essere svolta da tre a cinque giocatori. Vediamo allora le regole per giocare a Olympus.
Materiali
Nella scatola di gioco troverete diversi materiali. Tra questi, il tabellone principale, cinque tabelloni per ogni giocatore, 6 Bonus Gloria, 12 Edifici unici, 33 Edifici ripetuti in ciascuno dei cinque colori per ogni giocatore. Ll tabellone principale raffigura dieci delle maggiori divinità che si credeva abitassero sul Monte Olimpo. Ciascuna divinità possiede due aree, una accanto all'altra: la prima è indicata con la lettera alfa, mentre la seconda con la lettera beta. Inoltre, ci saranno 25 pedine che rappresentano i sacerdoti (5 per ogni giocatore), 35 segnalini a forma di dischetto (7 per ogni giocatore) e un segnalino Giocatore Iniziale. Accanto ad essi, troverete 60 cubetti che rappresentano le risorse, così suddivise: 20 cubetti gialli che rappresentano il grano, 20 rossi che indicano la cacciagione, 20 blu che indicano il pesce. Infine, troverete anche il regolamento del gioco.
Preparativi
Prima di iniziare la partita, bisogna fare dei preparativi. Sul tabellone principale sono presenti dodici spazi, in cui devono essere inserite le carte Edifici unici. Dopodiché, ciascun giocatore sceglie un colore. Quindi, prende il tabellone giocatore, 33 carte edificio, 3 sacerdoti e 7 segnalini corrispondenti al colore scelto. Infine, prende una risorsa di ogni tipo. Il giocatore deve sistemare i sacerdoti negli appositi spazi. Le carte devono invece essere disposte in una pila a faccia in giù, senza essere mescolate. In un altro spazio vanno invece collocati i sacerdoti e le risorse rimanenti, oltre che le carte Bonus Gloria, a faccia in su. Ogni giocatore dispone i segnalini Popolazione, Cultura, Esercito, Produttività del grano, Produttività del pesce e Produttività della carne sui rispettivi tracciati del Progresso. Infine, il giocatore che compie il primo turno ottiene il segnalino Giocatore Iniziale.
Partita
La partita si svolge in diversi turni, ciascuno diviso in due fasi: la fase di Adorazione e la fase di Mantenimento. Nella fase di Adorazione, il giocatore con il segnalino Giocatore Iniziale invia per primo uno dei suoi sacerdoti disponibili ad adorare una divinità, posizionandolo nella casella alfa della divinità scelta. Gli altri giocatori possono decidere di celebrare la cerimonia insieme al sacerdote nella casella alfa, quindi metteranno i loro sacerdoti nella casella beta. Adorando le divinità, si otterranno dei favori. Dopodiché, si passa alla fase di Mantenimento. Questa fase è composta da sei stadi, che si effettuano consecutivamente: eliminare le risorse in eccesso (il massimo che si può avere è 5), regolare tutti i segnalini, usare i benefici degli edifici costruiti (per esempio ottenere punti aggiuntivi), trasportare i tributi di guerra al magazzino, recuperare i sacerdoti, check per la vittoria o nuovo turno. Alla fine delle due fasi inizia un nuovo turno e si ricomincia con la fase di Adorazione.
Favori
I favori si ottengono pregando le divinità. Sono elementi fondamentali per ottenere la vittoria. I sacerdoti delle caselle alfa ottengono vantaggi maggiori rispetto ai sacerdoti delle caselle beta. Per esempio, Demetra, Dea dell'agricoltura, consente al giocatore alfa di far avanzare il segnalino Produttività del grano sul relativo tracciato e di ottenere una risorsa grano. Il giocatore beta, invece, può ottenere solo uno di questi due effetti. Inoltre, la Dea Artemide fa avanzare i segnalini della Produttività della carne, Poseidone quelli della Produttività del pesce, mentre Era può incrementare qualunque segnalino di Produttività. Atena fa aumentare il parametro della Cultura, Afrodite quello della Popolazione, Ares quello dell'Esercito. Aumentare quest'ultimo parametro permette ai giocatori di iniziare una guerra contro gli avversari. La guerra viene vinta da chi ha il segnalino Esercito in posizione più elevata. Il vincitore conquista alcune risorse dell'avversario. Efesto consente di costruire edifici. Infine, Zeus può produrre tutti gli effetti degli altri Dei, a scelta del giocatore.
Punteggi
Alla fine del turno, se almeno quattro dei Bonus Gloria sono stati assegnati, la partita termina. Il Bonus Gloria si ottiene quando un giocatore arriva all'ultima casella di un tracciato del Progresso. Più tracciati termina, più Bonus Gloria guadagna. A questo punto, bisogna calcolare i punteggi dei vari giocatori. Ogni Bonus Gloria conferisce 2 Punti Vittoria (PV) al giocatore. Inoltre, dei PV extra sono ottenuti in base alla posizione dei segnalini sui vari tracciati del Progresso. Quindi, ciascun segnalino dà dei PV pari alla metà della sua posizione, arrotondata per difetto. Per esempio, se il segnalino si trova sulla posizione 3 del tracciato Esercito, il giocatore guadagnerà 1 PV. Anche gli edifici costruiti valgono dei punti, che possono andare da 0 a 4. Per esempio, i templi valgono 4 punti, le cave 3 punti, gli acquedotti 2. Sommate quindi tutti i PV. Il giocatore che ha guadagnato più punti, vince la partita! In caso di pareggio, vince il giocatore che ha prodotto più risorse.