Regole per giocare a Machiavelli
Introduzione
Machiavelli è un gioco di carte piuttosto semplice da imparare date le poche regole, ma consente partite anche molto lunghe, permettendo ai giocatori di sfoggiare le proprie capacità logiche attraverso manovre, per l'appunto, "machiavelliche" che permetteranno loro di aggiudicarsi la vittoria.
Ecco quindi in questa guida le regole per giocare a Machiavelli, oltre a qualche consiglio ed esempio.
La distribuzione delle carte
Per giocare a Machiavelli avete bisogno di essere almeno in due e di avere due mazzi da 52 carte francesi. Come prima cosa dovete rimuovere i quattro jolly (o matte), dato che non vengono utilizzati nel Machiavelli, mescolare le carte e far "tagliare" il mazzo dal giocatore alla vostra destra. Distribuite poi tre carte a testa, in senso orario a partire dalla persona alla vostra sinistra, che comincerà il gioco, ponendo le rimanenti al centro del tavolo, coperte.
Lo scopo del gioco
Lo scopo del gioco è disporre sul tavolo tutte le carte che avete in mano; quando un giocatore ci riesce, la partita finisce. Se volete giocare più partite di seguito potete contare le partite vinte da ciascuno oppure i punti (negativi) rimasti in mano ad ogni giocatore, fissando per esempio un tetto massimo.
Le regole del gioco
L'unica vera regola del Machiavelli è che sul tavolo possono figurare solamente carte disposte in gruppi da tre o più alla fine del turno di ogni giocatore. Ognuno di questi "giochi" può essere una combinazione, composta da carte di diverso seme ma uguale valore, o una sequenza, formata da carte dello stesso seme con valori in scala. Le carte disposte sul tavolo posso essere spostate a vostro piacimento, sempre nel rispetto di questa regola (e senza sottrarne nessuna), per permettervi di posizionare una (o più) delle carte che avete in mano.
Le differenze con Scala 40
Il gioco del Machiavelli è piuttosto simile a Scala 40: utilizza le stesse carte (con l'esclusione dei jolly) e si basa sulla stessa regola generale. La differenza principale è che nel Machiavelli le carte sul tavolo sono a disposizione di tutti i giocatori, che possono spostarle e scambiarle a loro piacimento per creare nuovi "giochi", a patto che nessuna di esse lasci il tavolo e che non risultino alla fine del turno gruppi inferiori al tris. Inoltre, non è possibile scartare alcuna carta, ma si può aprire con un semplice tris indipendentemente dai punti che questo raggiunge.
Gli esempi
Machiavelli è un gioco più semplice da giocare che da spiegare, soprattutto una volta presa la mano!
Un esempio di una classica manovra "machiavellica" è questo. Sul tavolo sono disposti un tris di sette (picche, fiori e cuori), una combinazione di quattro otto (tutti i semi); voi avete in mano un sette di quadri, un sei di fiori e un nove di fiori. Potete quindi aggiungere il sette di quadri al tris di sette, prendere il sette di fiori e l'otto di fiori (lasciando quindi due tris sul tavolo) e comporre una sequenza con sei, sette, otto e nove di fiori, mettendo giù due carte.