Regole per giocare a Lucca Città
Introduzione
"A.D. 1628. Le famiglie nobili di Lucca competono nel costruire i palazzi più raffinati e nel rinforzare completamente le cinte murarie cittadine. Solo la famiglia più rinmata per il suo impegno sarà iscritta nel "Libro d'oro" della Repubblica e potrà aspirare al governo della città!"
È questo l'incipit di "Lucca Città", un particolare gioco di carte ideato da Alessandro Zucchini, uscito nella sua prima edizione nel 2004 e vincitore per il miglior gioco inedito a Lucca Games nel 2014. Dopo esattamente vent'anni dalla prima manifestazione la dVGiochi propone una riedizione deluxe di questo gioco intrigante, con una nuova grafica e delle regole "ripulite" per agevolare davvero tutti ad avvicinarsi a questo gioco. Durante la partita ci troveremo a giocare nel ruolo di una delle famiglie nobili della città del tempo, tentando di assumere sempre più fama costruendo palazzi e mura e dando feste. Alla fine del gioco il giocatore con più punti viene proclamato vincitore.
Componenti del gioco
Il gioco, indicato per 3-5 giocatori dagli otto anni in su, contiene un mazzo da gioco composto da 96 carte divise in sei colori che raffigurano parti di ipotetici palazzi e altre 4 carte che rappresentano le torri. Inoltre vi troviamo 5 stemmi, ognuno rappresentante un diverso casato della Lucca dell'epoca, e 5 quartieri. C'è da dire che una partita a "Lucca Città" dura in media dai 15 ai 30 minuti, una volta che si sono comprese a pieno le meccaniche di gioco.
Preparazione
All?inizio del gioco ogni giocatore sceglie uno stemma e di un quartiere che rappresenteranno la propria famiglia. Il quartiere è una carta che divide il proprio spazio di gioco in tre parti: palazzi in costruzione, palazzi completati e palazzi inaugurati. Ogni carta palazzo, invece, si distingue dalle altre per quattro variabili: colore, finestre, numero civico e, in alto a destra, scudi (che rappresentano il sostegno alle mura). L?ordine di gioco viene stabilito dalla somma di tutti gli scudi presenti sui propri palazzi in costruzione e, a partire dal giocatore con il valore più alto, si piazzano i propri stemmi in fila, accanto al mazzo di carte, come promemoria.
Turno di gioco
Il turno si apre con la pesca di un numero di terzine di carte pari al numero di giocatori più uno. Queste terzine verranno disposte sul tavolo a faccia scoperta in modo da essere visibili a tutti. Ad ogni turno il giocatore si trova a compiere una scelta: decidere se selezionare una terzina di carte e quindi giocarla oppure inaugurare uno o più dei suoi palazzi completati.
Scelta della terzina
Se si sceglie di giocare la terzina vi è l'obbligo di giocare tutte e tre le carte secondo l'ordine che si preferisce. Le possibilità che si aprono quando si sceglie di giocare una terzina sono diverse. La prima cosa che si può fare è quella di iniziare a costruire un palazzo di un nuovo colore, considerando però che ogni giocatore possiede un solo palazzo per colore indipendentemente dallo spazio in cui esso si trova. La seconda cosa che è possibile fare è quella di aggiungere una carta ad un palazzo già in costruzione. Questa carta andrà a sovrapporsi a quelle già esistenti (sempre dello stesso colore) costruendo una pila di carte verso il basso. In base al numero dei giocatori, quando la pula raggiunge una certa altezza, il palazzo si considera completato. Infine è possibile convertire una carta in tratto di mura o decidere di costruire una torre, se avete una carta torre tra la terzina. Queste due possibilità frutteranno molti punti alla fine della partita. Infine, se siete impossibilitati oppure se volete costruire una strategia differente, avete anche la possibilità di scartare una carta.
Inaugurazione dei palazzi
Se invece si sceglie di di inaugurare un palazzo si avrà l'occasione di guadagnare punti in maniera decisamente inusuale. Il giocatore che dichiara l'inaugurazione guadagna i punti calcolati in base ai palazzi dello stesso colore degli avversari. In particolare si guadagna 1 punto per carta per quelli in costruzione e 2 punti invece per i palazzi già completati.
Proseguimento del gioco
Il gioco procede in questa maniera fino a quando non sono stati giocati un numero prestabilito di turni che variano in base al numero di giocatori. Alla fine, oltre ai punti acquisiti durante il corso della partita, verranno guadagnati alcuni punti addizionali in base ai palazzi completati ma non ancora inaugurati, alle torri e mura e al numero civico. Infatti il giocatore che ha il palazzo con il numero civico più basso paga 3 punti a quello con il numero civico più alto. Alla fine dei turni vincerà il giocatore con più punti.
Conclusioni
"Lucca Città" non è sicuramente una pietra miliare, ma vuole proporre una meccanica veloce e facile dietro alla quale si nascondono tattiche e scelte giuste da compiere. Infatti la durata breve della partita viene compensata dal fatto che ogni turno non è mai banale. Forse si può dire che ci sia un po' di fortuna nell'attendere il momento giusto per inaugurare i palazzi e un po' di cattiveria nello scegliere, a volte, delle terne per togliere all'avversario quelle che attendeva. Ma sopratutto è necessario tanto tempismo per saper fare la cosa giusta al momento giusto. Detto ciò vi auguriamo buon divertimento, con la speranza che questa lista possa esservi stata utile.