Regole per giocare a Kemet
Introduzione
Kemet è un gioco da tavolo prodotto da Jacques Barlot e Guillame Montiage, contornato poi da diversi altri tecnici che hanno contribuito all'illustrazione.Questo gioco si presenta come una specie di battaglia a turni, in cui i giocatori si ritroveranno alla guida di una tribù egiziana, della quale, non solo portà usare i poteri mistici degli dei dell'antico Egitto ma anche i potenti eserciti che ne fanno parte, tutto questo per ottenere punti tramite le battaglie che si terranno o tramite l'invasione di territori.Di seguito sono definite le regole per giocare a Kemet.
Scopo del Gioco
Lo scopo del gioco è quello di ottenere una certa quantità di punti, 8 o 10, dipende dalla modalità di gioco, sia essa breve o lunga. La plancia di gioco è bifacciale, in base al numero di giocatori. In un lato si può optare per un gioco tra i 2 e i 4 giocatori, mentre dall'altro per 3 o 5 giocatori.
La mappa sulla plancia
La plancia consta di diverse location, le città, le quali vengono assegnate ad inizio partita e vengono suddivise in tre distretti, ognuno dei quali contiene una zona delle piramidi.Troviamo poi, i Templi, i quali sono molto importanti perché ognuno di essi, una volta conquistato, fornisce un punto vittoria e un punto preghiera.Il Santuario degli Dei, non viene considerato un tempio, ma il giocatore che lo controlla può sacrificare due sue unità per avere un punto vittoria permanente.
La partita
Il gioco si articola in una successione di fasi, note con il nome di Giorno e Notte che andranno avanti fin quando uno dei giocatori non arriva alla vittoria.La fase notturna è considerata la fase preparatoria. I giocatori vengono insginiti di 2 punti preghiera, considerata la moneta del gioco, e le carte Intervento Divino. Da qui, applicando gli effetti dei poteri notturni si decide la turnazione da seguire. La fase di giorno è, invece, la fase in cui si effettua la partita vera e propria perché sarà proprio in questo frangente che si compiono le azioni di ogni giocatore, usando gli appositi segnalini. Alla fine di questa fase saranno assegnati punti preghiera e punti vittoria permanenti.Queste sono le fasi principali, ma lo svolgimento del gioco inizia dai segnalini azione di ogni giocatore (Ne vengono assegnati 5). A turno, ogni giocatore, questi vengono messi su una casella azione della plancia del giocatore, applicandone subito gli effetti. I segnalini non possono essere collocati su una casella già occupate ed inoltre, dopo averli piazzati tutti, ogni giocatore deve avere un segnalino in ognuno dei 3 livelli della piramidi.
Le azioni
Kemet contiene diverse tipologie di azioni che si possono eseguire.Pregare, che assegna due punti preghiera.Elevare una piramide, ossia innalzare una piramide di uno o più livelli, che può essere rossa, bianca e blu. Queste permettono ai giocatori di spostarsi verso un obelisco per l'acquisto di tessere del potere dello stesso colore della piramide e di livello pari o inferiore. Possedere una piramide di livello 4 consente al giocatore di ottenere un punto vittoria temporaneo.Ancora, è possibile acquistare tessere potere dello stesso colore specificato, ma per farlo il giocatore deve prima costruire una piramide dello stesso colore e di livello, al più, pari a quello della tessera, inoltre deve pagarne il costo.Altra azione è il reclutamento, che consiste nel pagamento di una certa somma di Ankh proporzionata al numero di unità che s'intende acqusitare.
Muovere e Attaccare
Paragrafo a parte merita l'azione di Muovere e Attaccare, ossia azione fulcro del gioco, consistente nel muovere delle unità o truppe, avendo anche la possibilità di lasciarne qualcuna durante il tragitto.Ogni truppa può spostarsi di un'area, capacità che può essere incrementata dall'utilizzo di tessere del potere. Inoltre è possibile spostare le truppe da un'area con piramide ad un'area con obelisco. Questo porta a capire che, se un giocatore invade un territorio avversario si mette in atto una battaglia. Attaccante e difensore scelgono 2 carte battaglia, una che andrà giocata e una scartata. Alla carta che si giocherà, potrà essere aggiunta una carta intervento divino. Dopo aver giocato le carte, queste ultime verranno scoperte ed il vincitore sarà decretato dalla carta che avrà il valore di battaglia maggiore, questo sarà ottenuto sommando il numero di unità nella propria truppa, il valore di forza della propria carta battaglia, i bonus di attacco o difesa dovuti alle tessere del potere e dalle carte intervento divino.Entrambi i giocatori perderanno un numero di unità pari alla differenza far valore di danno e valore di protezione della propria carta.
Osservazioni
Ogni giocatore riceve 2 punti preghiera assegnati dalle proprie tessere potere, inoltre riceve una carta intervento divino, pescata dal mazzo, totalmente a caso. Queste vengono giocate solo in precisi momenti durante la fase di svolgimento del turno, previo pagamento del costo. Ogni turno, in ordine, i giocatori applicano gli effetti delle proprie tessere contenenti il simbolo della notte.Per quanto concerne invece la determinazione della turnazione, il giocatore con un minore numero di punti vittoria determina l'ordine del turno.