Regole per giocare a Jamaica
Introduzione
Jamaica è un gioco da tavolo le cui regole sono semplici, pensate per giocare con tutta la famiglia. Il corsaro Hanry Morgan, dopo esser diventato governatore della Jamaica, ha sfidato gli altri pirati a circumnavigare e saccheggiare l'isola. Il gioco è un mix tra una gara di velieri ed una vera e propria guerriglia, senza risparmio di colpi tra le navi pirata. Ogni giocatore guiderà una nave che effettuerà scorribande attorno all'isola, con l'intento di arricchirsi il più possibile, fra dazi da pagare, tesori da scoprire e navi nemiche da assalire: chi effettuerà più velocemente il giro dell'isola riceverà altro oro.
Regole
All'inizio tutte le navi sono posizionate su Port Royal, ed ognuno pesca 3 carte a caso dal suo mazzo. Il primo giocatore tira i due dadi azione e li posiziona sulla base della carta che vorrà utilizzare, uno sul mattino ed uno sulla sera. Tutti quindi scelgono segretamente la carta da usare in quel turno, che gli permetterà di effettuare tante azioni al mattino quanto il valore del dado del mattino e tante azioni alla sera quanto il valore del dado alla sera. Si inizia quindi dal primo giocatore, e poi in senso orario a effettuare l'azione del mattino, e successivamente l'azione della sera. Se l'azione è di raccolta, si prendono semplicemente un numero di talloncini corrispondente al dado e li si mettono in una stiva vuota: non è possibile caricare ulteriore materiale se le stive sono tutte piene, a meno di liberarne una prima di caricare, buttando i talloncini ed i loro contenuti.
Il carico
Bisogna fare molta attenzione allo spazio limitato della propria stiva, perché durante il viaggio bisognerà utilizzare i materiali accumulati, ma si rischierà anche di perderli nei combattimenti con gli altri giocatori-pirati. È un gioco avvincente con molti colpi di scena.
Spostamenti
Ogni volta che con lo spostamento si arriva su una casella si dovrà pagarne il prezzo in cibo e dobloni indicato, altrimenti si indietreggia fino alla casella che può essere pagata completamente. Andare avanti molto velocemente ma con le stive vuote non è mai troppo conveniente. Inoltre ci sono caselle tesoro dove non si paga nulla. Quando una casella è già occupata da un altro giocatore ci sarà un combattimento risolto con l'utilizzo dei dadi.
Contenuto
La scatola contiene un bellissimo tabellone, sul quale si svolgerà il gioco. L'interno dell'isola ha il solo scopo di contenere le carte tesoro e di offrire il punto dove inserire i due dadi che saranno tirati ad ogni turno, per determinare l'intensità delle azioni della mattina e della sera. Lo specchio acqueo che sta attorno all'isola è suddiviso in settori, rappresenta il percorso che effettueranno le navi dei pirati, in plastica, una per ogni giocatore. Ai tre angoli dell'isola si presenta una biforcazione del percorso, che il giocatore può liberamente scegliere, considerando che quelli più esterni allungano il tragitto, ma nascondono più tesori. Il cibo è rappresentato da talloncini quadrati disegnati; i soldi da dobloni di cartoncino, e la potenza di fuoco dei cannoni da talloncini sagomati. Ad ogni giocatore, oltre alla nave in plastica, viene fornita una plancia rettangolare contenente 5 stive separate, ed un mazzo di 12 carte azione. Terminano la dotazione il dado per gli scontri a fuoco, con valori 2, 4, 6, 8, 10 ed esplosione (vittoria) ed il talloncino primo giocatore.
Vittoria
La vittoria sarà una somma del punteggio ottenuto valutando il piazzamento nella gara di vela e i dobloni conquistati. Come gioco per famiglie è veramente molto bello, sufficientemente semplice, ma altrettanto frizzante e non completamente dominato dal caso. In fondo, conoscendo le carte che si hanno a disposizione è possibile definire una pur minima strategia, provando a "pianificare" l'uso delle carte azione, per sfruttare tiri di dado particolarmente propizi.