Regole per giocare a Horse Fever
Introduzione
Horse Fever è un gioco strategico prodotto dalla casa Cranio Creations dall'idea di Silvia e Sorrentino Tucci. Il gioco ha come tematica la corsa dei cavalli, e presenta molte regole del circuito ippico. E come in ogni gara ippica che si rispetti, tutto è lecito, quindi spazio a trucchi, inganni e rapporti con la malavita. In altre parole, si può giocare e imitare le "gesta" dei personaggi del film " Febbre da cavallo"!
Ambientazione del gioco
Il gioco, come detto, è ambientato in un ippodromo prima dell'inizio di una gara di corsa tra cavalli. I giocatori (che vanno da 2 a massimo 5) hanno lo scopo di diventare il migliore scommettitore di sempre. Per fare ciò devono studiare una strategia, spesso losca, per primeggiare durante la gara. Nella confezione, oltre al tavolo dell'ippodromo, sono presenti i dadi sprint, carte azione, carte aiutante, carte cavallo e carte proprietario di scuderia, tutti oggetti di fondamentale importanza per la vittoria finale.
Il meccanismo della gara
I giocatori hanno varie opzioni per il completamento della gara. Ad ogni partecipante viene attribuito uno dei soggetti predeterminati e gli vengono dati in dotazione monete e alcune delle caratteristiche indicate nelle carte (come la proprietà di una scuderia). A quel punto, i giocatori decidono la durata della loro partita, che varia anche in base al numero dei partecipanti. Una volta partita la sfida iniziano le fasi con cui si inerpica il gioco.
Le varie fasi della contesa
Le fasi si suddividono in: fase acquisti, dove si possono ricevere 2 carte azione, 1 carta aiutante, 1 carta cavallo, 1 carta obiettivo e 1 carta proprietario di scuderia. Inoltre si può richiedere un prestito in banca o effettuare una compravendita. La fase viene ripetuta un'altra volta, con dei vincoli riguardanti il numero massimo di carte cavallo che si possono possedere. Le carte cavallo vengono poi posizionate nello spazio detto "Cavalluccio", in attesa della partenza della gara. A questo punto parte la seconda fase, la fase scommessa. I giocatori puntano sui cavalli, scegliendo il vincente e il piazzato (cioè tra i primi 3 posti). È in questa fase che si può truccare la corsa, influenzando uno dei cavalli in gara posizionando le carte azione. Anche in questo caso c'è la possibilità di un secondo giro, con nuove scommesse puntate. La terza fase è la fase corsa. Le carte corsa vengono scoperte per determinare il movimento dei cavalli, poi lanciando i dadi sprint si muovono le carte cavallo all'interno delle caselle, a seconda del colore che la sorte sceglierà con il lancio dei dadi. Una volta completata la corsa, i vincitori della puntata vengono pagati con i "punti vittoria". L'ultima fase è la fase asta dove la banca compra e vende i punti vittoria dei giocatori, fino alla fine dei turni pattuiti. Anch'essa è divise in due parti, con un'asta a ribasso ed una a rialzo.
Il vincitore della gara
I giocatori dovranno essere bravi a bilanciare le varie fasi, cercando di puntare bene e fare qualche sgambetto agli avversari per guadagnare più punti vittoria possibile. Infatti, il vincitore viene determinato nel momento in cui si procede al saldo dei debiti dei giocatori verso la banca e al conteggio dei punti vittoria. A questo punto, il giocatore con i punti vittoria più alti, vince la sfida!
Considerazioni finali
Il gioco è incredibilmente unico nel suo genere, anche per la poca "sportività" che trasmette. La possibilità di ingannare e truffare non sarà educativa, ma Horse Fever ha il compito di rappresentare al meglio l'ambiente delle corse ippiche, dove truffe e imbrogli sono sempre esistiti. Bisogna quindi prendere questo gioco per quello che è, un'irriverente rappresentazione della realtà dell'ippodromo, dove tutto è concesso.