Regole per giocare a Condottiere
Introduzione
Condottiere è un ottimo gioco da tavolo per 2-6 giocatori particolarmente adatto a chi vuole rivivere un?importate epoca storica dell?Italia, il Rinascimento. In quest?epoca le città-stato erano forse le forme di governo più evolute; Milano, Firenze, Genova e Venezia, rappresentavano poli di attrazione e modelli di vita capaci di calamitare ogni genere di persone. Tra queste c?erano sicuramente i condottieri che a capo delle loro milizie mercenarie fornivano i propri servigi ai governanti in cambio di soldi.
Condottiere vi mette proprio nei panni di uno di questi avventurieri, il vostro scopo sarà quello di conquistare il maggior numero possibile di città. Per farlo però dovrete vincere la concorrenza spietata di altri condottieri e quindi di altre milizie addestrate nell?arte della guerra.
Se il contesto storico che fa da cornice a questo gioco vi affascina, se volete provare l?ebbrezza di stare al comando di un manipolo di soldati prezzolati, se volete mettere alla prova le vostre doti di stratega allora non vi resta che seguire le regole messe insieme in questa lista per capire come giocare.
Inizio e scopo del gioco
Lo scopo del gioco è di conquistare il maggior numero possibile di città per poi unirle e creare un unico, potente, regno. Si arriva più velocemente alla vittoria se i domini sono fra loro adiacenti. All?inizio del gioco piazzate il tabellone al centro del tavolo. Ciascun giocatore sceglie un colore e prende i corrispettivi segnalini utili a indicare le regioni conquistate. Il giocatore più giovane assume il ruolo di Condottiere e prende il corrispondente segnalino. Sempre il più giovane mescola le carte e ne distribuisce 10 a ogni giocatore, poi piazza il segnalino Condottiere in una ragione a sua scelta indicando così la zona della prima battaglia.
Come si svolgono le battaglie
Inizia il gioco il giocatore in possesso del segnalino Condottiere poi si procede in senso orario. Le opzioni a disposizione per la battaglia sono due: giocare una carta, passare.
Per giocare una carta il giocatore di turno la posiziona scoperta davanti a sé. La somma delle carte giocate fino a quel momento costituisce la forza del suo battaglione (la forza è data dalla somma dei valori di ciascuna carta più eventuali carte modificatore). È possibile giocare qualsiasi carta senza limitazioni.
Anziché giocare una carta si può decidere di passare. Si può passare in qualsiasi momento con la limitazione che dopo aver passato una volta, nei turni successivi della battaglia non si posso più giocare carte. Chi passa si ferma, mentre gli altri continuano ad aggiungere carte fino a quando tutti i giocatori non avranno passato.
Conclusione delle battaglie
Al termine della battaglia ogni giocatore calcola la forza del proprio battaglione. Quello con il numero più alto è il vincitore e si aggiudica quella regione. Spetta a lui anche il segnalino Condottiere da piazzare dove crede (comunque in una regione libera) per il prossimo turno di gioco. In caso di parità la regione non viene assegnata a nessuno e il segnalino Condottiere passa al giocatore che siede alla sinistra dell?ultimo giocatore in possesso del segnalino Condottiere (eccezione va fatta per chi possiede il maggior numero di carte ?cortigiana?, in questo caso il segnalino va a lui).
Al termine della battaglia tutte le carte che formano un battaglione (carte giocate) devono essere ritirate.
Fine di un round
Un round ha termine quando tutti i giocatori, tranne uno, hanno terminato le proprie carte. In un round ci possono quindi essere anche più battaglie per diverse regioni. Il giocatore che ha ancora carte in mano ne deve scegliere due da tenere e scartare le restanti. A questo punto il Condottiere mescola le carte rimaste nel mazzo dopo la distribuzione e quelle scartate (non quelle giocate in tavola) e ne ridistribuisce 10 a ogni giocatore, aggiungendo una carta per ogni regione conquistata al giocatore che le possiede. Se ad esempio ho tre regioni conquistate, allora riceverò 13 carte. Adesso può iniziare un altro Round. Se al termine di una battaglia un giocatore rimane senza carte, non potrà partecipare alla prossima battaglia, ma dovrà attendere la fine del round per averne di nuove.
Ricordate che in qualsiasi momento del gioco è possibile prendere accordi con altri giocatori, eventualmente anche mostrandogli le proprie carte (non è però possibile scambiarle). Attenzione però, non è detto che gli accordi debbano poi essere mantenuti.
Fine del gioco e calcolo punteggio
Se si gioca in 4, 5 o 6 vince il primo che controlla 5 regioni in totale o 3 regioni adiacenti. Se si gioca in 2 o 3 vince il primo che controlla 6 regioni in totale o 4 regioni adiacenti. È comunque possibile che si arrivi alla fine del gioco senza soddisfare le succitate condizioni di vittoria, in questo caso vince chi ha il maggior numero di regioni conquistate. Se anche il numero di regioni conquistate è in parità fra più giocatori, allora tra i giocatori in pareggio si deve svolgere una battaglia supplementare. L?ultimo Condottiere distribuisce nuovamente 10 carte a testa più il numero di regioni conquistate. Nello spareggio gioca la prima carta chi è più vicino in senso orario al condottiere (oppure il condottiere se presente nello spareggio).