Regole per giocare a Briscola
Introduzione
La Briscola è un gioco di carte di origini antiche, ampiamente diffuso in quasi tutta l'Europa e anche in alcune altre parti del mondo. La ragione di questo successo è dovuta al fatto che le regole per giocare sono poche e abbastanza semplici, benché ogni nazione e persino ogni regione adottino proprie regole che si vanno ad aggiungere o addirittura sostituiscono quelle del gioco comunemente diffuso.
Oltre alle regole regionali, esistono anche delle varianti vere e proprie del gioco; giova chiarire fin da subito che le varianti non saranno trattate in questa sede.
Formare il mazzo
La prima regola fondamentale è quella di formare il mazzo di carte in maniera idonea: a seconda del numero di giocatori, potrebbe essere infatti necessario adattare le dimensioni del mazzo. Nello specifico, nelle partite a tre giocatori è necessario eliminare un "2" dal mazzo, mentre nelle partite a sei giocatori tutti i "2" devono essere eliminati.
Occorre anche stabilire se giocare singolarmente oppure a squadre: nelle partite a quattro o a sei giocatori è infatti possibile giocare a squadre in maniera da avere solo due schieramenti contrapposti, cosa che semplifica non poco l'assegnazione della vittoria.
Tradizionalmente si utilizza il mazzo di carte francesi, ma è possibile utilizzare qualunque mazzo che sia formato da 40 carte divise in 4 segni distinti. Una volta formato il mazzo e determinati i giocatori, il mazziere distribuisce tre carte ad ognuno ed infine estrae un'ulteriore carta, che resterà scoperta e sarà collocata in fondo al mazzo per tutta la durata della partita: quella carta è il seme della briscola, ovvero il seme che sarà sempre prevalente per tutta la partita.
La presa numerica
Nel gioco della briscola sono presenti due tipi di valori: la scala numerica e il valore dei punti.
La scala numerica altro non è che il semplice numero riportato sulle carte e determina la forza o la "presa" di ogni carta, in quanto ognuna può essere prevalente rispetto alle altre nel comune ordine numerico da 2 a 10, con l'eccezione del numero 3, che ha una diversa rilevanza. Nel caso in cui non si impieghino le carte francesi, l'ordine numerico si estende da 2 a 7.
Quindi, ad esempio, una carta "5" è più importante di una "2", ma non potrà aggiuicare una mano se è presente una "6" dello stesso seme.
La scala numerica ha valore soltanto all'interno delle mani per capire quanta presa ha rispetto alle altre, ma tali carte non hanno altra funzione e non contribuiscono quindi alla vittoria.
I punti
Il valore dei punti invece è fondamentale sia all'interno delle mani sia per determinare la vittoria della partita ed è distribuito fra cinque carte:
- l'Asso, che vale 11 punti;
- il 3, che vale 10;
- il Re (o 10 per gli altri mazzi), che vale 4 punti;
- la Regina (o 9 per gli altri mazzi), che vale 3 punti;
- il Fante (o 8 per gli altri mazzi), che vale 2 punti.
In totale la Briscola contempla una somma complessiva di 120 punti, tenendo in considerazione il fatto che di ogni carta esistono 4 semi diversi.
Importante è il fatto che fra carte dello stesso seme, quelle che hanno un valore di punti hanno anche una presa maggiore di qualsiasi altra carta che abbia un semplice valore numerico e la forza di tale presa è determinata dal numero di punti collegati alle carte specifiche.
Le mani
Una volta distruibuite le carte, il giocatore a destra del mazziere sceglie e colloca sul tavolo la carta che ritiene più opportuna e così di seguito faranno gli altri giocatori in senso antiorario fino a quando non sarà completato il giro di tutti i giocatori.
Il primo giocatore con la sua carta determina il seme "dominante" della mano e gli altri segni non possono prevalere, indipendentemente dal valore della carta. A questa regola vi sono solo due possibili eccezioni:
- un giocatore impiega una carta dello stesso seme, ma di numero o di valore più elevato;
- un giocatore impiega una carta del seme della briscola.
Se vi sono più giocatori che impiegano carte dello stesso seme o diverse briscole, la mano viene aggiudicata da chi ha giocato la carta dal valore più elevato. Può anche capitare che il primo giocatore decida di partire subito con una briscola: in questo caso è solo la prevalenza numerica e/o di valore che permetterà di aggiudicarsi la mano.
Alla fine di ogni mano, viene distribuita ad ogni giocatore un'altra carta, in modo che tutti i giocatori ne abbiano sempre in mano tre.
Si prosegue così di mano in mano fino ad esaurire il mazzo o fino a giocare il numero di mani predeterminato a priori dai giocatori.
Determinare la vittoria
Alla fine della partita, si procede al calcolo dei punti per determinare il vincitore della partita.
Come già accennato in precedenza, nella Briscola vi sono fino a 120 punti accumulabili e quindi è matematicamente possibile determinare la vittoria con il possesso di almeno 61 punti da parte di un giocatore o di una delle squadre contrapposte; tuttavia non è sempre possibile raggiungere una tale soglia, soprattutto nelle partite con cinque giocatori. In tali casi, la vittoria viene assegnata al giocatore o alla squadra che ottengono la maggioranza aritmetica dei punti.
In caso di pareggio, la partita viene considerata in parità... A meno che non si tratti di una partita disputata nell'ambito di eventi o tornei: in tale caso, la partita viene reputata nulla e occorre ripeterla per poter assegnare ufficialmente la partita.