Le principali varianti del poker

Il poker rappresenta tra i giochi di carte francesi più intriganti.
Ideale per tutti coloro i quali vogliono "mettere in tavola": Abilità e strategia ma anche astuzia e coraggio, oltre che poter inscenare e dissimulare le emozioni derivanti dalla "mano di gioco" per puntare alla vittoria, senza dimenticare, però, la famigerata carta vincente, cosiddetta "fortuna"!
Ecco di seguito un elenco delle principali "varianti", da non confondere con le "specialità".
Per "specialità" si intendono altre variazioni del gioco del poker con regole diverse, come ad esempio "Texas Holdem" e "Omaha", che rientrano tra le specialità del poker più diffuse in Italia.
Le varianti del poker, invece, si riferiscono alle diverse forme di meccanismi di puntata con cui si possono giocare le varie "specialità".
Ecco di seguito le principali "varianti".

"Limit Betting" letteralmente è traducibile come "limite di puntata" che è detto nel gergo italiano del poker come "limite fisso". In questa variante il limite massimo di puntata e di rilancio sono prefissati.
Il rilancio, così come la puntata, non può essere rispettivamente di valore inferiore al rilancio o puntata precedente. Vi è un limite di rilancio che è pari a tre volte e non può superare, come detto poc'anzi, il limite prefissato.

Con il "pot limit betting" o "limite al piatto" non vi sono limiti per il valore delle puntate ma relativi al rilancio. Infatti, l'unico limite imposto è che il rilancio non deve superare la somma del piatto più la somma da pagare per vedere le puntate.

Questa variante, rispetto alle altre, è la più rischiosa. In questo caso, il giocatore non ha limiti alcuni sulle puntate e sui rilanci se non quelle relative al piatto. L'unico limite si basa solo sulla somma di denaro che il giocatore può mettere sul tavolo, traducibile anche in fiches. In gergo viene definito "stack" e si riferisce, appunto, alla somma massima che il giocatore possiede. Quindi, attenti a non andare "all-in" se non siete sicuri della vittoria, poiché potrebbe esservi un grande limite: Quello di finire la partita e rimanere a mani vuote!

La variante "mixed" o "mista" rappresenta un alternarsi delle altre due varianti ovvero il "pot limit betting" o "limite fisso" ed il "no limit betting" o "senza limiti". Si può, quindi, giocare una determinata specialità seguendo alternanza tra limite fisso e senza limiti.

Quest'ultima variante è definita "Hight-Low Split" e funziona come la "pot limit betting", ma ciò che la differenzia è la diversa assegnazione del piatto, che viene spartita tra il giocatore con la "mano" di punteggio più alta ed il giocatore con la "mano" di punteggio più bassa, nel caso di una combinazione bassa.
Il riferimento per le combinazioni, viene stabilito all'inizio della partita ed è solitamente il "9".
Nel caso in cui un giocatore scoprisse "la mano": "8, 7, 6, 5, 4" ed un altro giocatore " 5, 4, 3, 2, A", il piatto viene diviso equamente poiché risultano avere entrambe delle "scale" rispettivamente: "hight" ovvero "alta" e "bassa" o "low".
Nel caso in cui, tra i giocatori con "mani" più basse rispetto al riferimento, tutti presentassero una carta più alta, nessuno si aggiudicherebbe il mezzo piatto.