I migliori giochi punta e clicca di sempre
Introduzione
I videogiochi di tipo punta e clicca sono una particolare classe di videogiochi che hanno spopolato negli anni tra il 1987 e il 1997. Essi hanno alla base una grafica "piatta" e un protagonista in terza persona che deve interagire con degli oggetti, detti "sensibili", in quanto quando si compie un'azione su di essi vi è una conseguenza, secondo il principio causa-effetto. La trama di questa tipologia di giochi in generale o risulta essere molto sottile e inconsistente al fine del gioco, oppure si sviluppa in base alle azione che il personaggio esegue (Un esempio è Maniac Mansion di cui si parlerà dopo). Questa tipologia di giochi è stata abbandonata col passare del tempo in quanto la grafica e la limitata possibilità di interazione con l'ambiente (Parlando rispetto ad un RPG ad esempio) l'hanno reso poco appetibile per giocatori e sviluppatori. Solo recentemente però, a causa della crescita di smartphone e tablet, questi ultimi sono tornati con grafiche rimodernate e comandi adattati al touch dei dispositivi. In questo elenco si fa il nome di giochi originali, cioè le prime versioni uscite e non gli eventuali porting per smartphone, di conseguenza potrebbero risultare vecchi.
Ecco quindi una lista sui migliori giochi punta e clicca di sempre.
Maniac Mansion
È stato uno dei classici e capostipite di questo genere, pubblicato nel lontano 1987 dalla LucasFilm Games. La trama è molto semplice e consiste nel salvare una ragazza dalle grinfie di uno scienziato. Il protagonista potrà contare su due suoi amici a scelta in una rosa di sei, ognuno con delle caratteristiche peculiari che cambieranno la trama del gioco in base alla scelta effettuata.
L'innovazione portata con questo capitolo consiste nel fatto che la trama viene modificata radicalmente in base alle scelte effettuate portando cosi vari finali conclusivi e varie risoluzioni di medesimi enigmi basandosi sugli aiutanti, il tutto condito con un black humor tipico del tempo.
Zak McKracken
Sulla falsa riga del gioco citato precedentemente, la LucasFilm Games pubblica quest'altro capolavoro, al tempo, nel 1989. Il protagonista di questo gioco si chiama Zak ed è un giornalista in difficoltà. Mentre si sta recando all'areoporto per seguire un caso assegnatogli, scopre l'esistenza degli alieni. Tutta la trama infatti consisterà nell'eliminare una macchina aliena grazie all'aiuto di 3 studentesse che si alternano nei vari dungeon. Come il precendete, ogni personaggio ha una caratteristica unica ed è in grado di seguire particolari azioni. Questo gioco è divenuto particolarmente famoso, per l'epoca, in quanto incarna tutti i miti che negli anni '90 si sono sviluppati, come gli alieni, i viaggi nel tempo e nello spazio.
Monkey Island
Ora parliamo di una serie di videogiochi che hanno avuto successo tra gli anni '90 fino ai primi del 2000 prodotta da LucasArts. Questa saga narra le vicende di un pirata, Guybrush Threepwood, che divenne famoso nel mar dei Caraibi sconfiggendo un pericoloso pirata fantasma LeChuck e affrontando svariate avventure è riuscito a raggiungere l'amore della sua vita, Elaine Marley. Questo gioco può essere definito complessivamente come una specie di dedica a Indiana Jons, in quanto il personaggio ne riprende il carattere e lo cita continuamente nelle azioni che compie.
Sam & Max Hit the Road
Pietra miliare dei giochi punta e clicca in quanto apporta svariate innovazioni tra cui il non utilizzo di "cartelle apribili" (Cioè l'inventario, borsa e cosi via) che in pratica, oltre a rendere la grafica migliore, consento l'utilizzo del videogioco con il semplice utilizzo del mouse gestendo le interazioni tra tasto sinistro e destro. Qui vi è una grande limitazione che consiste nel poter portare oggetti o utensili utilizzando solo le mani, cosa che però lo fa avvicinare in modo incredibile alla realtà. Come i precedenti racconta una trama surreale in cui i protagonisti, un cane e un coniglio, si ritrovano a cercare un bigfoot e una giraffa, in giro per una America animalesca. Essendo questa una saga, ritroviamo giochi pubblicati anche recentemente che hanno apportato diverse migliorire rispetto all'originale.
Syberia
Prodotto da una seconda collaborazione dell'artista Benoit Sokal e la Microids (La precendete è stata su Amerzone, di cui comunque è consigliato il gioco). Questa è una serie di giochi in cui la protagonista l'avocatessa Kate Walker dovrà concludere un accordo molto importante con una ditta di giocattoli francese. Tuttavia la proprietaria muore di colpo la sera prima della firma (La signora aveva la veneranda età di 86 anni). Ella quindi si reca dal notaio della signora per farsi firmare la cessione, ma si scopre che esiste un'ulteriore erede creduto morto e disperso in giro per il mondo. La protagonista dovrà quindi esplorare svariati luoghi diversi al fine di trovare questo erede.
Gabriel Knight
Questa è una saga di videogiochi punta e clicca molto popolare che possiede una peculiarità unica: ogni capitolo di questa saga è diviso in sottogruppi e si modella come se fosse una matrioska. Non si può finire il macropezzo senza aver completato al massimo il micropezzo stesso. Inoltre per completare un quadro o un "Episodio" è necessario compiere azioni prestabilite in un ordine prestabilito che garantiscono la buona riuscita del gioco. Questo significa che in termini di longevità, il gioco è eccezionale, in quanto stimola il giocatore ad interagire con tutto e con tutti cercando modifiche rispetto all'azione precedente.
Myst
Altra saga di videogiochi molto acclamati dalla critica. La trama è alquanto complessa per un gioco del genere. In primis il gioco è vissuto in prima persona e quindi il giocatore comanda il protagonista che si trova catapultato in una isola misteriosa. Il punto focale del gioco è la realtà; qui infatti non vi sarà un inventario oppure nessun altro genere di menu, ma sarà possibile compiere tutto col mouse, un po' come visto nel gioco Sam & Max Hit the Road.
Per aumentare il senso di realtà e fedeltà del gioco vi saranno inoltre alcuni limiti imposti al giocatore. Ad esempio l'essere umano da solo non è in grado di trasportare grandi quantità di oggetti, rispecchiando ciò che avviene nella realtà. Vi saranno quindi anche limiti fisici, come respirare sott'acqua, oppure correre.
Discworld
Questa saga di videogiochi deve la sua fama al fatto di essere una riproduzione videoludica di una serie di romanzi molto famosi e longevi, si pensi che ne sono usciti più di 35. Come nei precendenti casi l'utilizzo del mouse è essenziale e sufficiente e inoltre, ciò che caratterizza l'intera serie è la trama molto approfondita. Il luogo in cui si svolgono le vicende consiste in un mondo, detto Mondo Disco, sorretto da 4 elefanti che si trovano su di una tartaruga, chiamata A'Tuin, che vaga nello spazio interstellare. Il protagonista è un investigatore privato incaricato di indagare su alcune scomparse avvenute in città da un'affascinante avvocatessa. Essendo questo un gioco molto famoso, vi sono stati vari porting o versioni su più console, ma la migliore, fino ad ora, ritenuta dalla critica è quella pensata originariamente per PC, in quanto sfrutta completamente la console, come è giusto che sia.
Sanitarium
Gioco, come il seguente, alquanto particolare perché la sua base è un punta e clicca, ma di per se è un thriller. Esso si divide in 13 livelli più bonus. In ognuno di questi varia l'ambientazione, i personaggi e gli oggetti con cui interagire. Questa è infatti la caratteristica principale del titolo, che come Gabriel Knight, è considerato come una matrioska. Un'altra particolarità consiste che non vi è possibile giungere ad un game over, ma solo arrivare alla fine del gioco rivivendo i ricordi del protagonista in un ciclo continuo. Ovviamente il tutto è contornato da un sottofondo e da uno sfondo che incutono ansia e terrore, cosa molto apprezzata nel titolo in questione.
FNAF (Five night at Freddy's)
Gioco un po' più recente facente parte del gruppo punta e clicca di base, ma esso è prettamente horror. Nonostante questo è molto acclamato dalla critica e nonostante sia possibile finire l'intero videogioco in circa 1h (Se ovviamente si è espertissimi) e considerando l'inconsistenza della trama di ogni singolo gioco, se si vede la saga nel complesso essa racconta una storia molto profonda, contornata anche da libri, scritti dal medesimo autore, e video. Il protagonista deve resistere all'interno di un edificio circa 6 h dall'attacco di robot meccanici, a cui lui stesso fa la guardia. Questi infatti si attivano sentendo movimento nella stanza in cui si trova e lo vanno a cercare. Per difendersi, in base ai capitoli, si possono chiudere porte, oppure indossare maschere che mutano l'aspetto e cosi via. La difficoltà diventa sempre crescente man mano che si procede nell'avanzare del gioco.