I 5 videogiochi più sottovalutati di sempre
Introduzione
Nella lunga storia dei videogiochi per PC, fra capolavori indimenticabili, fallimenti totali e tutto il resto, sono avvicendati anche titoli passati inizialmente sotto i radar di molti, magari a causa della poca pubblicità ricevuta, delle recensioni negative da parte della critica di settore o perché eclissati da giochi molto attesi. Ed in questa lista elencheremo proprio quelli che sono i 5 videogiochi per PC più sottovalutati di sempre.
Vampire: The Masquerade - Bloodlines
Il 2004 fu un anno d'oro per i videogiochi; indipendentemente dalla piattaforma, durante i dodici mesi di quell'anno si sono susseguiti un capolavoro dopo l'altro, nella maggior parte dei casi seguiti o remake molto attesi come ad esempio, giusto per citarne alcuni, Half-Life 2, Doom 3 e Need for Speed: Underground 2, tutti usciti su PC. È normale che con titoli del genere, giochi come Vampire: The Masquerade - Bloodlines abbia ricevuto un'attenzione minima sia dai giocatori che dalla critica. Si tratta di un gioco di ruolo con ambientazione fantastica ispirato al boardgame Vampiri: la masquerade, e nonostante meccaniche interessanti e l'utilizzo dell'avanzatissimo Source Engine di Valve per ricreare ambientazioni mozzafiato, il gioco fu accolto in maniera molto tiepida a causa dell'elevata presenza di bug, il che in realtà non era affatto una novità per la software house che lo ha sviluppato, Troika Games, la quale nonostante gli sforzi nel pubblicare patch correttive non si è mai ripresa dall'ennesimo fallimento ed ha chiuso i battenti. Fortunatamente nel tempo diversi modders, i quali avevano intravisto cosa il gioco poteva realmente essere, che sono stati corretti la maggior parte dei difetti ed è possibile apprezzare Vampire: The Masquerade - Bloodlines al meglio.
Thief: The Deadly Shadows
Lo abbiamo detto, il 2004 è stato un grande anno per i videogiochi, ed ecco perché ne ritroviamo un altro uscito lo stesso anno che non ha ricevuto l'attenzione che meritava, Thief: The Deadly Shadows. È il terzo capitolo della saga che ha definito il genere stealth, appunto Thief, un genere tuttavia molto di nicchia e quindi seguito da pochi. Il gioco uscì in contemporanea su PC e Xbox, e per questo gli sviluppatori adattarono il tipico stile di gioco della serie ad essere apprezzabile anche su console, in particolare con l'introduzione della visuale in terza persona: ciò naturalmente non piacque ai fan di lunga data, che criticarono il gioco. Sommando tale disappunto al fatto che quell'anno erano in uscita molti titoli ben più attesi di questo, è facile capire come Thief: The Deadly Shadows fu apprezzato molto meno di ciò che in realtà merita, essendo nonostante tutto uno dei migliori giochi stealth di sempre.
The Witcher
Nel 2007 uscì, senza particolari onori, il primo capitolo di una delle saghe più apprezzate degli ultimi anni, The Witcher. The Witcher è un videogioco di ruolo fantasy ambientato nel mondo immaginario dei rcconti dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski; sviluppato da CD Projekt RED inizialmente solo su PC e pubblicato da Atari, il gioco non ricevette grosse attenzioni dalla stampa, le cui recensioni peraltro lo accoglievano come un buon gioco, ma niente di più. Inizialmente in effetti era così, e per questo il gioco fu dimenticato in fretta dai più, ma non dai fan che continuavano a sostenere una software house giovane che con il tempo ha dimostrato di saper ripagare la loro fiducia: negli anni infatti il gioco ha ricevuto numerosissimi aggiornamenti volti a perfezionare il sistema di combattimento, le traduzioni, le animazioni e tanto altro, sfociando nella Enhanced Edition del 2008, un vero e proprio capolavoro per profondità, varietà e longevità. Purtroppo il gioco continua ad essere ignorato da molti giocatori che preferiscono giocare i più recenti e pubblicizzati The Witcher 2 e 3, ma il primo capitolo resta un ottimo gioco che andrebbe giocato tanto quanto i capitoli successivi.
Counter-Strike: Condition Zero
Counter-Strike: Condition Zero è uno dei seguiti di Counter-Strike, inizialmente un mod per Half-Life trasformato poi da Valve in un gioco standalone che divenne tra i titoli online più giocati di sempre. Al contrario del suo predecessore, Counter-Strike: Condition Zero prevedeva anche una modalità da giocare offline con l'IA, il che nel 2004 fu vista come una manna dal cielo per chi non poteva permettersi una connessione ad Internet ottimale. Dopo uno sviluppo travagliato, il gioco fu accolto con un certo disappunto dalla critica, ma per fortuna i videogiocatori hanno saputo apprezzare il gioco che, pur non surclassando il suo predecessore, resta uno migliori sparatutto online del periodo che tuttora continua ad essere molto giocato.
Infernal
Sconosciuto ai più, Infernal fu uno sparatutto in terza persona moderno con tematiche fantasy uscito nel 2007 su PC sviluppato dalla software house polacca Metropolis Software, loro ultima opera prima del fallimento e della successiva acquisizione da parte della connazionale CD Projekt Red. Fu un gioco che ricevette poca pubblicità e recensioni mediocri, che segnarono la fine di Metropolis Software. Nonostante sia un titolo quasi sconosciuto, si tratta di un gioco dal gemaplay estremamente divertente, non certo perfetto, ma che meriterebbe molta più attenzione di quella che ha avuto a suo tempo.