Consigli per vincere a scala 40
Introduzione
Scala 40 è un gioco di origine ungherese, derivato dal ramino e famoso a livello mondiale, considerato ormai classico, in cui si usano due mazzi da 52 carte più jolly.
Si inizia con la distribuzione di 13 carte per giocatore e l'apertura del "pozzo degli scarti" e si continua fino a quando qualcuno non chiude la partita (ossia rimane senza carte in mano).
La sua vasta diffusione ha fatto in modo che le regole di gioco non siano le stesse in ogni zona (per esempio non è sempre permesso pescare una carta dal tavolo prima di avere "aperto"), ma elencherò qui quelle di base:
- per aprire è necessario scendere almeno 40 punti;
- non si può aprire durante il primo giro;
- non si può utilizzare più di un jolly per combinazione;
- per chiudere bisogna scendere tutte le proprie carte, compreso quella "di scarto".
Per poter giocare è necessario conoscere il valore delle carte che si hanno in mano:
- asso: 1 punto se seguito dal 2, 11 punti se segue il K o fa parte di un poker, 25 punti se non è stato giocato a fine partita;
- da 2 a 9: punteggio nominale;
- 10 e figure: 10 punti;
- jolly: punteggio della carta che rappresenta o 25 punti se non è stato scartato a fine partita.
Ecco dei consigli per vincere a scala 40.
Organizzazione delle carte
È fondamentale organizzare le carte che si hanno in mano con furbizia, in quanto le combinazioni possibili cambiano velocemente in base a ciò che si pesca dal mazzo.
Il metodo più efficace è quello di ordinare le carte non solo per punteggio o seme ma anche per "gruppo", così da avere sin dall'inizio una visuale delle opzioni possibili.
È buona abitudine quindi formare sin dall'inizio le varie combinazioni (scala o poker), prestando particolare attenzione a quelle di alto valore: bisogna ricordare che si può scendere solo dopo aver raggiunto i 40 punti e che tutte le carte rimaste in mano a fine partita contano come penalità (qualora si stia giocando ad eliminazione).
Attenzione al dettaglio
In questo gioco prestare attenzione al dettaglio è fondamentale qualora si voglia vincere.
Bisogna sempre tener conto non solo delle carte che si hanno in mano, ma anche delle combinazioni che sono già sul tavolo: la possibilità di "attaccare", ossia aggiungere o sostituire le proprie carte ad un gruppo sceso anche da un altro giocatore, insieme al fatto che si possa raccogliere dagli scarti, fa sì che sia necessario osservare tutte le opzioni con cura, in quanto basta una piccola distrazione per cedere ad un altro proprio la carta che chiude la partita.
Utilizzo del jolly
Potrebbe sembrare un controsenso, eppure avere un jolly è una delle situazioni più ambivalenti in cui ci si possa trovare quando si gioca a scala 40.
Se è stata servita una mano fortunata, ossia con carte di alto valore, il jolly diventa utile, in quanto può essere aggiunto ad ogni combinazione senza problemi e permette quindi di scendere subito o perfino "chiudere in mano".
Se invece le carte servite hanno basso valore, il jolly perde le proprie qualità positive e diventa persino un peso, se si considera che, qualora restasse non scartato a fine partita, costa 25 punti.
È per questo motivo che uno dei consigli più utili riguardo questa particolare carta è di liberarsene appena possibile, cioè scenderla alla prima occasione.
Un piccolo dettaglio che dovrebbe essere già noto è questo: non si può scartare un jolly per chiudere la partita; qualora si abbiano in mano due carte alla fine del gioco il jolly sarà attaccato ad una delle combinazioni sul tavolo e quella restante sarà scartata.
Eliminazione delle carte
Questo consiglio vale in modo particolare quando si gioca a punteggio (cioè quando a fine partita si conteggiano i punti rimasti in mano ad ogni giocatore per vedere quale sia stato eliminato o quale abbia vinto), ma allo stesso tempo può aiutare in molte situazioni, soprattutto per i cosiddetti principianti.
È una delle regole più comode da seguire e una delle più semplici da ricordare: eliminare il prima possibile dalle proprie carte quelle a valore più alto.
La scelta di conservare i valori più bassi si dimostra particolarmente saggia qualora si rimanga "incartati" cioè senza la possibilità di chiudere velocemente.
Chiusura in mano
La chiusura in mano può essere considerata il metodo opposto a quello precedentemente descritto: in questa situazione infatti si tengono tutte le carte servite e raccolte finché non si ottengono le combinazioni necessarie a chiudere il gioco, senza scendere nulla sul tavolo.
È un'opzione rischiosa e spesso usata solo da giocatori esperti in quanto necessita di fortuna (si deve aver ricevuto le carte giuste sin dall'inizio), ma anche e soprattutto della capacità di cambiare gioco velocemente, cioè di modificare le opzioni possibili con un solo colpo d'occhio a ciò che si tiene in mano.