Consigli per vincere a pinnacolo
Introduzione
Il Pinnacolo è un gioco di carte diffusosi nel nostro paese negli anni '30 e '40 che è andato per qualche decennio nel dimenticatoio.. Negli ultimi anni è però ritornato in auge, soprattutto in alcune regioni italiane.
Esistono diverse varianti dello stesso gioco, la più famosa è caratterizzata dall'utilizzo di due mazzi di carte da poker di 54 carte (con 2 jolly ciascuno). Al di là delle versioni, l'obiettivo rimane sempre quello: cercare di ottenere il maggior punteggio possibile formando con le proprie carte tris, poker e scale.
Lo schema di gioco è simile ad altri giochi (es. Il Ramino): pescare una carta (dal mazzo o dagli scarti), riporla nella propria mano, calare una o più carte (attaccando o formando nuove combinazioni), e infine scartare una carta mettendola nel pozzo degli scarti.
La differenza fondamentale è che gli scarti non sono posizionati in modo da poter "recuperare" solo quello posto in cima. Sono tutti a disposizione del giocatore, però non sono tutte rose e fiori; il ripescaggio infatti di una carta dal cosiddetto pozzo degli scarti comporta il dover prendere anche tutte le carte successivamente eliminate.
Non essendo un gioco semplice (soprattutto all'inizio), di seguito sono forniti dei consigli per vincere a pinnacolo.
Attenzione agli scarti!
Lo scarto gioca un ruolo fondamentale, ancora più che in altri giochi per la possibilità di recuperare qualsiasi carta.
Per prima cosa bisogna controllare che non si tratti di una carta che allunga una combinazione degli avversari.
Altro consiglio: verificare sempre che lo scarto non si combini con le carte del pozzo (ad esempio formando degli inizi di scala).
Infine un attento studio del pozzo degli scarti è utile a capire le intenzioni di gioco degli avversari.
Usare i jolly con saggezza!
I jolly sono carte importantissime in quanto consentono di sostituire altre carte per le combinazioni da calare. È necessario quindi un utilizzo oculato, in modo da non vanificarne l'utilità. Nel dettaglio:
1) Evitare di tenere il jolly in mano a lungo. Nel frattempo qualcuno potrebbe chiudere la partita; oltre al danno di non averlo utilizzato per le combinazioni, si avrebbe la beffa di dover sottarre il suo valore dal punteggio finale ottenuto
2) Far assumere al jolly il valore di una carta che manca agli avversari. In questo modo si evita il rischio di farsi "soffiare" il jolly.
3) Quando possibile, utilizzare il jolly con il valore di una carta di cui si posseggono entrambi gli esemplari. In questa maniera sarà "inattaccabbile" per tutto il gioco.
Scelta delle mosse
Prima di farsi prendere dalla fretta nell'effettuare le combinazioni, è importante valutare bene cosa si sta giocando. È infatti sempre consigliato calare una scala rispetto a un tris, perché permette di allungare con più facilità la giocata nei turni successivi, a differenza di un tris che può al massimo essere convertito in un poker.
Altro suggerimento è quello di non incaponirsi troppo su una singola combinazione (in attesa della tanto agognata carta che non arriverà mai) ma di mantenere la lucidità e valutare altre strade.
Pescare tanti scarti: sì o no?
La risposta corretta è: dipende!
È fondamentale valutare il momento del gioco. Se ad esempio un avversario sta per chiudere, pescare tante carte può essere molto rischioso. Infatti le carte rimanenti verrebbero sottratte dal punteggio ottenuto.
Al contrario in una fase tranquilla di gioco, rischiare può sicuramente portare più vantaggi che altro.
Varianti del Pinnacolo
I consigli indicati ai punti precedenti valgono per tutte le possibili versioni del gioco. Sono presenti comunque delle piccole differenze che è meglio conoscere per non farsi trovare impreparati.
- Può variare il numero delle carte inizialmente distribuito (generalmente 13).
- Può cambiare il punteggio assegnato alle singole carte e alle combinazioni.
- Possono essere imposte delle limitazioni sulla creazione delle combinazioni. Ad esempio in alcuni casi può non essere accettato l'utilizzo di più di un jolly per combinazione.