Il Sette e mezzo è uno dei più famosi, popolari e amati giochi da tavolo prettamente italiani. Si gioca con un mazzo di carte napoletane di quaranta carte. Le regole del gioco si ispirano ad un altro gioco di carte da tavolo americano: il Black Jack. In effetti, l'obiettivo in generale è lo stesso. Si distribuiscono carte ai giocatori che fanno le puntate. In base alla carta ottenuta decidono se tenere il punteggio che hanno o se ricevere altre carte. Chi supera il punteggio prefissato o "sballa", perde la puntata. Chi ha quello più alto degli altri giocatori vince: in ogni altra occasione, vince sempre il banco. La differenza, ovviamente, è che oltre al fatto che il Black Jack si gioca con le carte francesi, le figure del Sette e Mezzo non valgono come nel caso della scopa, ma sempre e solo mezzo punto. Mentre nel Black Jack il punteggio massimo è 21, in Sette e mezzo è, appunto sette e mezzo. Appena uno dei giocatori raggiunge questo punteggio, lo deve mostrare agli altri giocatori. Se gli altri non riescono ad ottenere lo stesso punteggio, - oltre al banco - egli vince. Il re di denari è la "matta". Ciò gli permette di assumere il valore massimo di ogni carta permesso senza sballare. Se conoscete già le regole, vi potrebbe comunque essere d'aiuto questa lista, in modo da elaborare più facilmente una strategia vincente per vincere il gioco. Sette e mezzo è un gioco con poche regole, ma terrificanti, e il trucco è prevedere che tipo di carte usciranno. Anche se non possediamo il dono della chiromanzia, possiamo però stilare alcune regole che vi capiterà di notare con l'esperienza di gioco. Regole da studiare assiduamente.