Come si gioca a Catan - Il gioco
Introduzione
Il gioco da tavolo è da sempre molto diffuso nei paesi occidentali per via della sua capacità di creare momenti di aggregazione e di intrattenimento. Grazie all'esistenza di numerose categorie di giochi, ce n'è veramente per tutti i gusti! Dai giochi più semplici come giochi di posizionamento e di percorso, ai giochi più complessi come quelli strategici o di wargame. Tra i giochi con tema di civilizzazione e costruzione troviamo "Catan", ambientato nel Medioevo. La maggior parte dei giochi per adulti si classifica in giochi statistici. Tra questi troviamo "I Coloni di Catan", un gioco strategico basato sulla probabilità. La versione base del gioco è ambientata nel Medioevo su un'isola sconosciuta chiamata Catan, dove i giocatori si trovano a produrre materiali di diverso tipo con l'obiettivo di colonizzare l'intera isola grazie alla costruzione di strade, colonie e città. L'isola è ricca di materie prime come legno, lana, grano, argilla e roccia che, una volta accumulate, permettono di essere scambiate con materiali da costruzione. L'obiettivo ultimo è la creazione di città su tutto il reticolato dell'isola.
Nello sviluppo della civiltà di Catan il baratto ha un ruolo estremamente importante per tutta la durata del gioco. Infatti, talvolta ci può essere abbondanza di argilla mentre a noi per costruire manca legno che potrebbe avere un altro giocatore. Ci si trova quindi a scambiare argilla per legno o altri materiali necessari.
Composizione del gioco
Per capire meglio come si gioca ai Coloni di Catan è necessario specificare come è composto il tabellone. La plancia di gioco è costituita da tessere dalla forma esagonale che rappresentano i vari terreni dell'isola tra cui cinque produttivi e uno arido (il deserto). I cinque terreni producono le cinque materie prime necessarie per la costruzione delle strade e delle colonie. Tra i terreni produttivi si trovano i campi, le foreste, le montagne, le colline e i pascoli. Invece il terreno arido, cioè il deserto è l'esagono preposto per i Briganti. Ogni terreno produce la materia prima corrispondente: campi/grano, foreste/legno, montagne/roccia, colline/argilla e pascoli/lana. Oltre alle carte "materia prima" ci sono ulteriori carte chiamate carte sviluppo. Le carte sviluppo sono di tre tipi: progresso, punti vittoria e cavaliere. Giocando la carta progresso il giocatore costruisce quello che è indicato sulla carta. Il punto vittoria da al giocatore un punto in più, pertanto va sempre tenuta segreta. La carta cavaliere permette di spostare il Brigante su un terreno numerato a scelta e ruba una carta materia prima scelta a caso dalla mano di un avversario che possieda una colonia sul rispettivo terreno invaso dal Brigante. Il terreno che ospita il Brigante non produrrà materie prime fino a che esso non verrà spostato. Il Brigante può essere spostato anche quando i dadi danno 7 come somma.
Sui terreni produttivi che vanno a costituire la nostra isola di gioco si posizionano i gettoni numerati. Ogni giocatore dispone delle proprie strade, colonie e città di un colore che lo identifichi rispetto agli altri e di una scheda che ne riassume i costi di produzione e punti vittoria. Il tutto è completato dalle due carte speciali: "la strada più lunga" e il "cavaliere più potente". La carta "cavaliere più potente" viene data al giocatore che gioca almeno 3 carte cavaliere. La carta "strada più lunga" la vederemo in seguito.
Lo scopo è raggiungere prima degli altri giocatori i dieci punti vittoria.
Preparazione e fase iniziale
Il tabellone va costruito combinando i terreni come indicato sul libretto d'istruzioni, con al centro il deserto e ai lati il mare con i porti. Quello che ne risulta sarà un esagono più grande. L'intersezione tra tre esagoni terreno si dice incrocio mentre il lato in comune a due esagoni è un sentiero. Una volta composta la plancia di gioco, si posizionano i gettoni in ordine alfabetico, avendo premura di partire da un terreno esterno e continuando con una spirale verso l'interno. Il terreno non produttivo del deserto è l'unico terreno che non richiede la presenza di un gettone. Una volta posizionati tutti i gettoni, questi vanno girati dalla parte numerata. Successivamente si sceglie casualmente un giocatore che comincia a piazzare una colonia su un incrocio a scelta e su uno dei tre sentieri che partono dal quell'incrocio posizionerà una strada. In senso orario anche tutti gli altri giocatori piazzeranno la propria colonia di partenza, rispettando la regola della distanza secondo la quale è possibile costruire una colonia solo a distanza di un minimo di un incrocio da qualsiasi altra colonia o città (propria o altrui). Finito il primo giro si procede ad un ulteriore giro di piazzamento sempre con le stesse modalità di quello precedente, con l'unica differenza che a piazzare per primo sarà l'ultimo giocatore che ha piazzato nel primo giro. In questo modo la fase iniziale è conclusa.
Fase centrale
Una volta conclusa la fase iniziale, si procede a turni. Durante il proprio turno, ogni giocatore segue tre fasi in sequenza.
La prima, la produzione di materie prime: si determina lanciando i dati. La somma dei due dadi indica il terreno che produce la materia prima. I giocatori che hanno una colonia sugli incroci di quel terreno, riceveranno una carta materia prima corrispondente.
La seconda fase, Commercio: il giocatore di turno può scambiare le carte di materia prima o con gli altri giocatori o con il gioco. In questo caso cedendo quattro materie uguali in cambio di una a scelta (rapporto 4:1).
Ultima fase, la costruzione: una volta che il giocatore ha tutte le materie prima che gli servono per costruire, può piazzare o una strada, o una colonia o una città. I costi sono indicati sulla scheda "costi di costruzione". Il giocatore può proseguire con la costruzione di qualsiasi altro elemento purché abbia le materie prime necessarie. Nel caso in cui si voglia costruire una città, il giocatore dovrà sostituire una colonia con una città, riprendendosi la colonia che può così essere riutilizzata. Il vantaggio di avere una città sta nel fatto che il terreno gli produce due carte materia anziché una.
Costruendo una strada lunga cinque pezzi, si ha diritto ad ottenere la carta "strada più lunga", che, fintanto che è in suo possesso, gli varrà 2 punti vittoria. Può essergli sottratta solamente da un avversario che riesce a fare una strada lunga almeno 6 pezzi.
Nel caso in cui, lanciando i dadi, il risultato ottenuto sia 7, oltre che spostare i Briganti su un terreno, tutti i giocatori che possiedono più di 7 carte materia dovranno scartarne la metà arrotondando per difetto. Le carte eliminate ritorneranno al gioco.
Si conclude così il suo turno e i dadi passano al giocatore successivo.
Fase finale o conclusiva
Il gioco continua così fino a che un giocatore non raggiunge 10 punti vittoria. Ogni elemento costruito ha un suo valore. La colonia vale 1 punto vittoria, la città ne vale 2 mentre la strada è l'unico elemento che non ha valore per il raggiungimento della vittoria. I punti vittoria si possono inoltre accumulare con le carte sviluppo presenti nel gioco oppure aggiudicandosi le carte "la strada più lunga" e il "cavaliere più potente".
La durata di questo gioco da tavolo è intorno ai 90 minuti e possono giocare da 2 a 4 giocatori.
Una volta presa la mano con il gioco base, è possibile acquistare le espansioni per aumentare non solo la plancia di gioco ma anche il numero di giocatori. Tra le espansioni principali ricordiamo "Marinai" e "Città e Cavalieri". Determinazione, fortuna e strategia rappresentano questo gioco che ha riscosso un successo notevole, vincendo anche alcuni premi di rilevanza fondamentale. Che aspetti allora? Salpa alla volta dell'isola di Catan e fai di questa bellissima isola la tua colonia. Ma affrettati, combatti per avere il predominio di Catan!