Come giocare ad Acronymble
Introduzione
Vi piace giocare con le parole? Siete amanti di anagrammi, rebus e acronimi? Non temete, esiste un gioco che fa proprio al caso vostro e che vi permetterà di mettere in moto l'ingegno, la simpatia e l'immaginazione, per creare degli acronimi mai visti. Gli acronimi non solo altro che parole formate da lettere che sono l'iniziale di altre parole e che vengono tendenzialmente utilizzate per riassumerne il concetto. Un esempio pratico è V. I. P., acronimo di Very Important People. Ce ne sono certamente di molto affascinanti, soprattutto quelli che non sembrano affatto degli acronimi (tutti sanno che PC significa Personal Computer, ma sapevate che il nome IKEA deriva dalle iniziali del nome e del luogo di nascita del suo fondatore?), ma gli acronimi migliori sono quelli che inventate voi, magari con un pizzico di ironia. Con Acronymble, gioco da tavolo del 1991 ideato da Steven May e adatto a 4-8 giocatori di età superiore a 12 anni, è possibile ideare nuovi acronimi, divertenti e meno noiosi di quelli già esistenti. Scopriamo come si gioca!
Occorrente
- Il gioco in scatola di Acronymble
Il contenuto della scatola
Nella scatola di Acronymble potete trovare il tabellone di gioco, dei segnalini per i giocatori, un timer per tenere traccia del tempo, una sacchettino contenente 48 lettere con le quale formare gli acronimi, delle matite per prendere appunti, dei blocchetti sui quali scrivere, delle carte ?lunghezza? e delle carte ?composizione?. Le carte ?Lunghezza? sono rappresentate da alcuni numeri, che a loro volta indicano di quante parole dev'essere composto l'acronimo. Le carte ?composizione? indicano il modo in cui le lettere possono essere ottenute: pescare tante lettere quante sono le parole di cui l'acronimo dev'essere formato, pescare lo stesso numero di lettere ma decidere se aggiungere una parola in più all'acronimo, pescare solo una lettera, che determinerà l'iniziale di tutte le parole dell'acronimo, oppure pescare una lettera e pensare a una parola che inizia con quella lettera e che contenga tante lettere quanto il numero indicato sulla carta ?lunghezza?, per poi formare un acronimo con le lettere che compongono quella parola. Questi due tipi di carte vanno mescolati, separati e posti a faccia in giù in due mazzetti separati. L'ultima cosa da fare prima di cominciare la partita è scegliere il NYMWIT, ossia quel giocatore che nel primo turno raccoglie gli acronimi di tutti.
Lo svolgimento della partita
Si inizia stabilendo il NYMWIT del turno, il giocatore con il compleanno più vicino. Il NYMWIT pesca dal mazzo delle carte ?lunghezza? e dal mazzo delle carte ?composizione?, mostrando entrambe le carte a tutti. In base alla regola stabilita dalle carte i giocatori pescano le letterine e cominciano a comporre gli acronimi, seguendo le indicazioni. Viene attivato il timer, che non limita il gioco di chi non lo rispetta, ma che è puramente facoltativo. Tutti scrivono l'acronimo ideato sul blocchetto in dotazione e porgono il foglietto al NYMWIT. Anche quest'ultimo scrive un acronimo, ma non ha potere di voto durante il suo turno. In seguito ogni giocatore vota l'acronimo che preferisce, tranne il proprio e in base ai punti ricevuti il NYMWIT sposta i segnalini di tutti, uno spazio per ogni voto. Un punto extra viene assegnato se l'acronimo creato è una frase di senso compiuto.
Il finale della partita
Il gioco continua con altri turni. Diventa NYMWIT il giocatore alla sinistra del NYMWIT precedente. Il finale della partita è molto semplice poiché non è necessario calcolare i punti accumulati. Questi vengono infatti segnati tramite i movimenti dei segnalini sulla plancia di gioco. Il primo giocatore che arriva al traguardo è il degno vincitore di Acronymble, creatore di leggendari acronimi!
Consigli
- Sbizzarritevi, non temete di fare brutta figura con gli acronimi, proprio perché gli acronimi più bizzarri e assurdi sono anche i migliori!