Scelta l'armata, comprate e assemblate le truppe, e trovato almeno un amico con cui iniziare la partita, è arrivato finalmente il momento di giocare. Warhammer ha un regolamento piuttosto particolareggiato, con specifiche diverse per ogni tipo di armata per cui è consigliabile giocare muniti sempre del regolamento. Vediamo comunque le basi di una partita a Warhammer. Innanzitutto, i giocatori devono concordare il numero di punti spendibili per costruire i propri eserciti, e, controllando il valore di ogni unità, assemblarli in modo da on andare al di quel valore. A questo punto, la partita può avere inizio. Ogni giocatore posiziona il proprio esercito sul tabellone. Si gioca utilizzando dei dadi e un metro a nastro. Grazie alle azioni di movimento, si possono spostare le proprie truppe di un numero di centimetri indicato nel Codex. Nel momento dell'attacco a distanza, il numero uscito in seguito al tiro di un dado determina il numero di colpi subiti. Esiste anche una fase di combattimento corpo a corpo, iniziata in seguito allo scontro di due eserciti, che funziona in modo molto simile, e avviene fra unità scelte a due a due dai giocatori. Tirando i dadi, si determina quanti colpi sono andati a segno e quanti hanno causato ferite. In genere, ogni giocatore gioca fino a sei turni. Il gioco termina alla resa di uno dei partecipanti, al momento della totale distruzione di un esercito, una volta sforato il limite di turni, oppure una volta raggiunto un limite temporale preconcordato.