Come giocare a Warhammer
Introduzione
I giochi della serie Warhammer sono miniaturistici prodotti dalla Games Workshop, di ambientazione fantasy e/o futuristica. Ad oggi esistono tre titoli: Warhammer Fantasy Battle, che, come intuibile dal titolo, propone un tema fantasy, Warhammer Age of Sigmar, che si posiziona a metà tra il fantasy e il fanta-futuristico, e Warhammer 40.000, che invece propone un'ambientazione fanta-futuristica in stile gotico. Una partita prevede la partecipazione di almeno due giocatori. A vincere il gioco, sarà colui che, al termine, avrà più unità del proprio esercito ancora in vita. Senza perdere ulteriore tempo prezioso, addentriamoci nelle regole di questo nuovo universo, per scoprire come iniziare a giocare a Warhammer.
Occorrente
- Set di miniature Warhammer Games Workshop
- Terreno di gioco
- Colori acrilici
- Pennelli fini
- Colla cianoacrilica
- Dadi
- Metro a nastro
- Almeno due giocatori
Come scegliere le truppe
Prima di tutto, chi vuole imparare a giocare a Warhammer, deve scegliere uno dei tre titoli, in quanto hanno ambientazione e truppe diverse. Una volta fatto ciò, si tratta di scegliere l'armata e il tipo di truppa. Ogni esercito ha le proprie specifiche e i propri punti deboli, indicati nel cosiddetto Codex. Gli esperti consigliano di cominciare con una truppa base, che è più facile sia da assemblare sia per capire le prime meccaniche di gioco, per poi passare alle truppe più particolareggiate e potenti. Le truppe e i set per assemblarle e dipingerle possono essere acquistate sia dal sito ufficiale della Game Workshop, sia nei loro punti vendita ufficiali, ma anche in negozi ben riforniti e su rivenditori online come Amazon o Ebay, dove è possibile trovare offerte vantaggiose. La scelta dell'armata è importante, perché dovrete procedere acquistando truppe che si inseriscano in essa, per evitare di spendere troppi soldi in pezzi inutilizzabili perché incompatibili tra di loro. È utile anche procurarsi il manuale ufficiale del gioco, facilmente reperibile online.
Come realizzare le miniature
Una volta acquistato il proprio set, arriva il momento di assemblare le miniature. Per questo lavoro è necessaria estrema pazienza, soprattutto se non siete dei pittori provetti. Perseverando, tuttavia, noterete come la qualità delle vostre opere migliori in poco tempo. I vari pezzi delle miniature possono essere assemblati utilizzando il superattack, oppure una colla cianoacrilica (Games Workshop ne mette a disposizione una ottima). Per quanto riguarda la pittura, necessiterete di un primer bianco, e di pennelli molto fini, dai tre zeri fino ai dieci zeri, per poter colorare agevolmente i dettagli, a volte infinitesimi, delle vostre truppe. Infine, sarà utile una lima per eliminare le eccedenze del materiale, ottenendo una figura liscia ed omogenea. Cercate di non iniziare subito dipingendo una miniatura troppo complicata, ma di esercitarvi prima con quelle di più semplice realizzazione.
Come iniziare una partita
Scelta l'armata, comprate e assemblate le truppe, e trovato almeno un amico con cui iniziare la partita, è arrivato finalmente il momento di giocare. Warhammer ha un regolamento piuttosto particolareggiato, con specifiche diverse per ogni tipo di armata per cui è consigliabile giocare muniti sempre del regolamento. Vediamo comunque le basi di una partita a Warhammer. Innanzitutto, i giocatori devono concordare il numero di punti spendibili per costruire i propri eserciti, e, controllando il valore di ogni unità, assemblarli in modo da on andare al di quel valore. A questo punto, la partita può avere inizio. Ogni giocatore posiziona il proprio esercito sul tabellone. Si gioca utilizzando dei dadi e un metro a nastro. Grazie alle azioni di movimento, si possono spostare le proprie truppe di un numero di centimetri indicato nel Codex. Nel momento dell'attacco a distanza, il numero uscito in seguito al tiro di un dado determina il numero di colpi subiti. Esiste anche una fase di combattimento corpo a corpo, iniziata in seguito allo scontro di due eserciti, che funziona in modo molto simile, e avviene fra unità scelte a due a due dai giocatori. Tirando i dadi, si determina quanti colpi sono andati a segno e quanti hanno causato ferite. In genere, ogni giocatore gioca fino a sei turni. Il gioco termina alla resa di uno dei partecipanti, al momento della totale distruzione di un esercito, una volta sforato il limite di turni, oppure una volta raggiunto un limite temporale preconcordato.
Consigli
- Iniziate con eserciti semplici e di dimensioni ridotte per metabolizzare le meccaniche del gioco