Come giocare a Through the Ages: a Story of Civilization
Introduzione
Through the Ages a Story of Civilization è un gioco da tavolo che ha riscosso molto successo negli ultimi anni, grazie alla notevole quantità di operazioni e conoscenze che esso riporta. Infatti questo gioco consente di creare e sviluppare una civiltà, o meglio una popolazione, iniziando dalla storia dei tempi antichi, riprendendo la civiltà classica sino ad arrivare al mondo contemporaneo. Questo sviluppo avviene mediante ciò che nella storia realmente ha fatto crescere una popolazione, cioè la cultura, la scienza, il governo e tanto altro. È un gioco che si basa su strategie è piuttosto lungo, ma comunque riesce a cogliere molto interesse tant'è che negli ultimi anni è stato ben riconosciuto e premiato. Vediamo in questa guida come giocare.
Occorrente
- Il gioco di Through the Ages: a Story of Civilization Difficoltà
Il gioco
Partendo dalle basi il gioco prevede lo sviluppo e la crescita di una popolazione partendo dall'antichità classica e passando man mano a quella moderna. Lo scopo del gioco è appunto far crescere la propria civiltà e questo mediante lo sviluppo degli eventi che la caratterizzano. Ogni civiltà come ben si sa è caratterizzata dalla cultura, dall'arte, dall'architettura, dal governo e dai grandi eventi che la caratterizzano, siano essi interventi militari o semplicemente legati al patrimonio culturale. Il giocatore non dovrà distruggere la civiltà del concorrente, ma guadagnare semplicemente punti per innalzare la propria. Questi punti sono segnati da ciò che si sceglie per dare forza e ricordo nella storia della propria civiltà: siano essi eventi militari, grandi opere di architettura o eventi culturali. D'altra parte se si pensa ad ogni singola nazione nel mondo questa si è distinta dalle altre per degli eventi: in Italia ricordiamo le grandi conquiste dell'impero romano e le grandi opere di architettura che hanno caratterizzato un po' tutte le ere storiche, in Grecia la sua storia è caratterizzata dalla cultura e dall'architettura classica e così via per ogni nazione. Stessi fattori, mettendo a disposizione le proprie conoscenze storiche avvenute nel mondo, si possono applicare nel gioco.
I giocatori
I giocatori per effettuare una partita devono essere minimo due persone sino ad un massimo di quattro. Non vi è presente una mappa sui cui conquistare un territorio, in quanto come detto si tratta di elevare la propria civiltà non a discapito delle altre. Quindi sul tavolo da gioco vi saranno due piani su cui i giocatori potranno scegliere le carte per poter iniziare la realizzazione della propria civiltà. Il secondo piano da gioco invece è caratterizzato dai segna punti: questi occorrono per innalzare la propria civiltà e quindi vincere la partita. I base ai punti il giocatore avrà a disposizione il mazzo di carte.
Le carte
Le carte a disposizione vengono divise in due tipologie, le carte civili e le carte militari. Queste carte sono classificate in base all'epoca di cui ne fanno parte: con la A si distingue l'antichità classica, con la I il Medioevo, con la II l'epoca delle esplorazioni ed infine con la III l'età moderna. Suddivise le varie epoche ogni carta possiede le sue caratteristiche che si dividono in religione, cultura, letteratura, architettura e così via. Il gioco si svilupperà in una serie di round (infatti il gioco è piuttosto lungo) dove ogni giocatore inizierà dall'antichità classica e man mano in ogni round svolgerà la propria attività di crescita. Le carte militari e civili non possono essere adoperate dal primo round, ma solo dal secondo, e così via si proseguirà alla realizzazione ed alla crescita della propria popolazione.
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Consigli
- Bisogna considerare che ogni civiltà è caratterizzata da una cultura, dalla vita di una popolazione e dalle guerre, quindi non bisogna velocizzare il gioco saltando i passaggi base, ma seguendo passo passo le realtà storiche di cui è composta
- Nel gioco bisogna adattarsi all'uscita delle carte che ogni volta vengono pescate: non esiste una strategia di gioco in quanto tutto dipende dalla fortuna di ciò che si pesca
- Sfruttare ogni azione e risorsa che si riesce a trovare, ottimizzandole al meglio