Come giocare a Shatar
Introduzione
Shatar è un gioco di scacchi molto antico, nato probabilmente intorno al XIII secolo, in Mongolia. Si gioca in due, su una scacchiera 8x8. I giocatori hanno a disposizione sedici pezzi ciascuno, alcuni molto diversi rispetto a quelli degli scacchi occidentali. L'aspetto di queste pedine è molto affascinante, poiché sono ricche di dettagli e colori. Lo scopo del gioco è sempre quello degli scacchi moderni, ma ci sono alcune differenze. Se volete sperimentare nuovi modi di giocare a scacchi, non perdetevi questo gioco! Vediamo allora come giocare a Shatar.
Occorrente
- Gioco da tavolo "Shatar"
- 2 giocatori
Le pedine
Ogni giocatore disponde di 16 pedine. Il pezzo che corrisponde al nostro re, qui chiamato "Noyon", viene solitamente raffigurato da un principe seduto su un trono. La regina, "Bers" (che significa "pantera della neve"), viene invece raffigurata da un leone mitico, da una tigre o da una pantera. Il pezzo corrispondente al vescovo occidentale è un cammello, "Teme". Mentre il pezzo che corrisponde al nostro cavaliere, è qui un cavallo, "Mori". La torre può invece essere rappresentata in vari modi, per esempio come un carro trainato da cavalli, una tenda portatile, un'automobile e persino un mazzo di fiori. I restanti pezzi costituiscono i pedoni, "Fu", che sono più piccoli rispetto agli altri pezzi e possono rappresentare qualsiasi cosa, come un soldato, un piccolo cavallo, un piccolo leone, e così via.
Movimento delle pedine
Vediamo adesso il movimento di ciascuna delle pedine, indispensabile per poter giocare. Il re si muove di una casella, in tutte le direzioni. La torre può muoversi di quanti quadrati vuole, in avanti, indietro, a sinistra e a destra. Ma se trova una pedina sul suo cammino, deve fermarsi. Il cammello può muoversi invece in diagonale, sempre per quante caselle vuole, fino a quando non c'è nessuna pedina ad ostruirgli il cammino. Il cavallo si muove a L e, diversamente dalle altre pedine, non può essere bloccato da nessun pezzo, anche quando si trovano sulla sua strada. Il pedone può muoversi in avanti di una sola casella, ma se deve catturare una pedina, allora può spostarsi anche in diagonale o andare indietro. Se raggiunge il bordo della scacchiera, opposto a quello di partenza, può diventare regina. Infine, la regina può spostarsi come la torre o come il re, quindi ha un'ampia capacità di movimento.
Svolgimento della partita
Le pedine si dispongono a schiera, su due file, come negli scacchi occidentali. La prima mossa è obbligatoria per entrambi i giocatori, cioè muovere il pedone che si trova davanti alla regina di due caselle. Dopodiché, i giocatori si alternano, muovendo una pedina a turno. La partita viene vinta quando il re del giocatore avversario viene messo in una posizione di minaccia (cioè è circondato dalle pedine avversarie e non può fare nessuna mossa per uscire da questa situazione). Ma per fare scacco matto, il giocatore deve utilizzare la regina, la torre o il cavallo, altrimenti non sarà valido.