Come giocare a Sei...prendi e perdi!

Di: Mary Jane
Tramite: O2O 02/10/2017
Difficoltà:media
16

Introduzione

Semplice e intuitivo, davvero per tutti, è un passatempo particolarmente consigliato per passare una serata divertente in compagnia, con figli o amici. Più si è, meglio è! Bisogna cercare di prendere meno carte possibile (se ne prenderai molte significherà inequivocabilmente che stai perdendo). Insomma, se Uno ti ha sempre appassionato, questo bel gioco creato da Wolfgang Kramer (col nome di 6 Nimmt!), farà decisamente al caso tuo. Consigliato da giocare come filler o per prendersi una pausa dai vari Scala Quaranta, Canasta e Burraco, rappresenta anche un'ottima alternativa ai giochi elettronici. Unisce l'abilità di costruirsi una strategia alla pura imprevedibilità. A dispetto delle regole elementari infatti, la strategia risulterà assai articolata e impegnativa. Un gioco diverso, pieno di colpi di scena, che non può assolutamente mancare in una collezione di giochi di carte!

26

Occorrente

  • Una scatola di Sei
36

Il materiale nella scatola

La scatola contiene un mazzo di qualità, costituito da 104 carte speciali, numerate da 1 a 104. Per ognuna si hanno da 1 a 7 punti di penalità (rappresentate da pallini).
Il regolamento interno è in italiano e ulteriormente scaricabile dal web, in caso di necessità. È vero, dalle istruzioni sembra piuttosto complesso, ma dopo la prima mano risulterà tutto più chiaro...
Coinvolge da 2 a 10 giocatori, dai dieci anni in su, è sufficiente che sappiano far di conto.

46

Le regole di gioco

In apertura, ad ogni giocatore andranno 10 carte, mentre al centro del tavolo ne verranno disposte altre quattro scoperte. A turno, ognuno sceglie una carta, lasciandola coperta davanti a sé, per scoprirla finalmente quando il giro sarà concluso. Cominciando col giocatore che possiede la più bassa, in crescendo, ciascuno disponga la propria carta su una delle quattro file sul tavolo, secondo delle regole ben precise. Per esempio, dovrai sceglierti una fila con l'ultima carta di valore inferiore alla tua. Tra le righe di tale fila, va bene quella dove l'ultima sia prossima alla tua. Se la fila presentasse già 5 carte, dovrai mettere al loro posto la tua, incamerandole tutte quante (saranno la tua somma di penalità). Qualora la tua carta fosse inferiore a ciascuna posta a conclusione di ogni fila, potrai scegliere, optando ovviamente per la fila con minori penalità.

Continua la lettura
56

La conclusione del gioco

A fine turno, tutti scelgono una nuova carta tra le restanti e si va avanti per 10 turni, in modo da terminare quelle ricevute all'inizio. Conclusa ogni mano tutti i giocatori conteggeranno l'ammontare delle penalità prese, annotando il risultato sul foglio. Ciò, finché uno di essi non raggiungerà il totale di 66 penalità. Di contro, vince ovviamente chi ne collezionerà il numero più esiguo. Per conseguire la vittoria non si può procedere a caso, ma bisogna essere svegli e attenti: per riuscire ad avere la meglio sugli avversari, occorreranno infatti logica e astuzia.
Il tutto, come esperienza di gioco risulterà decisamente interessante, mai banale.

66

Consigli

Non dimenticare mai:
  • Si può portare in giro, mettendolo in valigia in modo da appassionare in treno anche eventuali compagni di viaggio

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Giochi da tavolo

Come giocare a rubamazzo

Tutti gli appassionati di carte sanno giocare a rubamazzo. Giocare a rubamazzo è facile. Possono farlo tutti, infatti spesso i bambini ci giocano. Rubamazzo è un gioco semplice e divertente. Permette ai bambini di imparare i valori delle carte. Non ricordate...
Giochi da tavolo

Regole per giocare a Onirim

Nel gioco Onirim i giocatori vestiranno i panni di viaggiatori, persi in un misterioso labirinto dentro il mondo dei sogni. Per riuscire a sfuggire da quel mondo dovranno aprire le porte oniriche prima che il sogno finisca oppure rimarrà intrappolato...
Giochi da tavolo

Come giocare a The Republic of Rome

The Republic of Rome è un gioco da tavolo. Come tutti i giochi da tavolo, anche questo è un gioco di società che unisce gli amici che vogliono stare a casa una sera in compagnia. Come giocare è piuttosto semplice se si seguono le regole del gioco. The...
Giochi da tavolo

Come giocare a Max Skiacciatutto

Il gioco per i bambini è un'esperienza fondamentale, per crescere e divertirsi. A volte la scelta migliore è un gioco da tavola perché lascia i bambini liberi di giocare autonomamente in sicurezza. Ma è sempre meglio alternare a questo tipo di attività...
Giochi da tavolo

Come giocare a l'Allegro Chirurgo

Come giocare a l'Allegro Chirurgo? L'allegro chirurgo è uno dei più famosi giochi da tavolo della Hasbro. Esso rappresenta la versione italiana del tradizionale gioco americano Operation di Milton Bradley. Divertente e allegro, l'allegro chirurgo prevede...
Giochi da tavolo

Come imparare a giocare a King

Giocare con le carte è molto diffuso, soprattutto in Italia ed in particolare nelle occasioni di festa (Natale e vacanze estive tra le altre). Può anche capitare di voler giocare a carte con gli amici, per passare il tempo divertendosi e allenando, in...
Giochi da tavolo

Regole per giocare a Tris

Tra i giochi da tavolo più comuni e divertenti spicca senza ombra di dubbio il tris, un gioco semplice e simpatico che è possibile praticare in qualsiasi posto e circostanza, data la sua versatilità e semplicità. Il gioco del tris presenta tuttavia una...
Giochi da tavolo

Come giocare a Mancala

Il Mancala è un gioco da tavolo diffuso principalmente in Africa e Medio Oriente, in Europa quasi sconosciuto ma simile al gioco degli scacchi. Nonostante non sia facile giocare, è considerato come una fonte di informazioni importante dagli antropologi....