Come giocare a Monument Valley
Introduzione
Monument Valley è un puzzle game per dispositivi Android che vi metterà nei panni di una piccola principessa di nome Ida, vestita di bianco e con un capello appuntito in testa. Della sua storia si sa poco. La narrazione è infatti volutamente sospesa, quasi inesistente. Un po? per adattarsi alla tipologia di gioco mobile senza fronzoli, un po? per uniformarsi meglio allo stile dei livelli dalla struttura onirica e dall?articolazione schematizzata. Tutto sembra progettato, anche il volto privo di tratti sommatici di Ida, per lasciare che il giocatore completi con la propria immaginazione ciò che manca.
Il gioco è realizzato prendendo come ispirazione le opere di Maurits Cornelis Escher. Le sue incisioni fatte di stanze e personaggi che percorrono scale che, grazie all?uso sapiente della prospettiva, conducono in ogni direzione o non hanno mai fine. Questo è un punto da tenere bene a mente quando si gioca, perché sarà possibile progredire nei livelli solo adottando una mentalità aperta all?impossibile.
Monument Valley è un gioco dai ritmi pacati, con una grafica molto piacevole, colorata di tonalità morbide e una musica di sottofondo che accompagna delicatamente gli attimi di gioco. Niente corse frenetiche, sparatorie o lotte contro il tempo, qui bisogna spremersi un po? le meningi e aguzzare la vista, ma basta seguire questa guida per giocare in modo consapevole.
Occorrente
- Dispositivo Android con Android 4.1 o versioni successive
Livelli componibili
I livelli sono dieci, liberamente selezionabili dal menù principale. Il tema ricorrente è quello dei castelli, un po? medievali, un po? orientaleggianti; torri e pinnacoli che si innalzano su sfondi di isole dimenticate o galleggiano su un nulla colorato. Le strutture non sono rappresentate nella loro interezza, ma come spaccati o abbozzi di costruzione dalla visuale isometrica, in tre dimensioni, risolvibili in una manciata di minuti.
Appena entrati nel livello ce ne sarà solo una parte percorribile poi, attivando interruttori o muovendo leve, lo scenario si comporrà formando altre passerelle o piattaforme mobili e ampliando così le possibilità di movimento della piccola principessa. Lo scopo è di risolvere enigmi e arrivare all?uscita di ogni livello per accedere al successivo.
Comandi di gioco
Il gioco si controlla semplicemente con un dito. Basta appoggiarlo sullo schermo e interagire con lo scenario per far muovere le piattaforme avanti e indietro oppure premere su una superficie percorribile per far sì che Ida cammini in quella direzione. Quando necessario la principessa attraversa porte o sale scale in modo automatico.
L’impossibile diventa possibile
Il cuore pulsante di Monument Valley sono gli enigmi. Per risolverli bisogna far ricorso alla prospettiva e per chi non è abituato a questo tipo di gioco l?effetto è decisamente spiazzante.
Se ad esempio state percorrendo un corridoio e questo è interrotto nel mezzo da un burrone, per permettere a Ida di attraversarlo è necessario agire su un interruttore che fa ruotare il livello, o una parte di esso, lungo un asse verticale. Se prima il giocatore vedeva il corridoio in modo orizzontale, dopo la rotazione, lo stesso corridoio sarà disposto in maniera leggermente obliqua. Ebbene, con questo nuovo punto di vista il burrone, pur in teoria esistendo ancora, sarà comunque nascosto dalla prospettiva e il corridoio ci apparirà come unito. Ora Ida potrà avanzare senza timore di precipitare.
Per capire ancora meglio il concetto su cui si basa l?intero gioco, bisogna pensare al Triangolo di Penrose, tre segmenti inclinati nello spazio che, se guardati da un certo punto di vista sembrano solo tre linee senza senso, se invece ci si sposta cambiando prospettiva appaiono come un triangolo chiuso.
Camminando a testa in giù
Come se il cambio di prospettiva di per sé non fosse sufficiente a straniare il giocatore, bisogna sapere che Ida in alcuni casi può camminare lungo le pareti o addirittura a testa in giù. Se si trova ad esempio su un ponte che finisce nel vuoto, potrebbe essere possibile agire sul ponte e farlo ruotare su un asse orizzontale, in modo che Ida si ritrovi a testa in giù e abbia nuove vie da percorrere.
Inoltre, arrivati a metà gioco si sbloccherà una sorta di totem fatto di blocchi gialli sovrapposti. Il giocatore potrà spostare questo totem con il dito e utilizzarlo come base di appoggio per Ida, sempre secondo i dettami del cambio di prospettiva e della camminata sui muri.
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Consigli
- Appena entrati in un livello prendete un bel respiro e ragionateci su. Provate il movimento delle piattaforme, cosa succede facendo girare una ruota o cosa appare se ruotate lo scenario? Non buttatevi a capofitto spostando Ida a destra e a sinistra o finirete per abbandonare il gioco dalla frustrazione. Ragionate, qui niente è impossibile.