Come giocare a L'isola di fuoco
Introduzione
L'isola di fuoco è un gioco da tavolo pubblicato nel 1986 dalla società statunitense Milton Bradley Company, ormai acquisita dalla Hasbro.
La scatola di gioco è provvista di una plancia di plastica in tre dimensioni, raffigurante appunto l'isola di fuoco. Su questo particolare tabellone, vanno mosse le pedine in base a ciò che il dado lanciato o le carte pescate andranno a indicare.
Scopo del gioco è giungere ad ottenere il tesoro dell'isola di fuoco e scappare con esso verso il porto, facendo attenzione a non farsi derubare dagli altri partecipanti e ad evitare le palle di fuoco che periodicamente lancia un idolo presente sull'isola.
Nonostante il gioco sia rivolto anche ai più piccoli (l'età minima richiesta è di sette anni), il regolamento è piuttosto ricco: vediamo dunque insieme come giocare a L'isola di fuoco.
Occorrente
- Scatola completa del gioco "L'isola di fuoco"
Preparazione al gioco
Prima di tutto è necessario prepararsi all'inizio del gioco: i preparativi richiedono circa cinque minuti.
Posizionate il tabellone al centro del tavolo, affinché sia facilmente visibile e raggiungibile da tutti i giocatori. Ognuno dei partecipanti dovrà scegliere una delle quattro "pedine esploratore" e posizionarla nel punto di partenza, comune a tutti i giocatori. Vanno inoltre posizionate sul tabellone tridimensionale sia l'idolo (tre parti da assemblare a formare il mitico Vul-Kar) sulla sommità dell'isola, che le cinque biglie rosse, simboleggianti le palle di fuoco lanciate dall'idolo stesso.
A questo punto, scegliete il giocatore che inizi per primo, magari aiutandovi col dado: per esempio, inizia chi ottiene il numero più alto. Se i giocatori sono più di due, sarà essenziale anche decidere preventivamente il verso di gioco (senso orario oppure antiorario).
Cuore del gioco
I percorsi per giungere alla sommità della montagna dell'isola (dove è presente il tesoro) sono diversi e ogni giocatore può scegliere il percorso che preferisce. Naturalmente, ciascuna strada ha in serbo pericoli e difficoltà, anche perché facilmente raggiungibile dalle palle di fuoco lanciate dall'idolo Vul-Kar.
Per spostarsi sul tabellone, il giocatore lancia il dado: al numero del dado corrisponde il numero di passi sulla plancia di gioco. Se esce il numero 1, piuttosto che avanzare, il giocatore lancia una palla di fuoco dietro di sé, andando a colpire gli avversari: questi retrocedono fino al più vicino "cumulo di cenere".
A ogni turno, il giocatore pesca anche una carta e può arrivare ad accumularne in mano fino a quattro. Queste carte possono essere utilizzate in qualsiasi momento e i loro effetti sono vari: far indietreggiare di 1, 2 o 3 caselle un avversario; bloccare una palla di fuoco tramite un talismano magico; guadagnare un turno extra oppure raddoppiare il numero di dadi del lancio successivo; ecc. Gli effetti sono scritti sulla carta, accompagnati da un disegno rappresentativo.
Fine del gioco
Come anticipato, il gioco finisce quando si riesce ad arrivare al porto con la gemma rossa prelevata dalla sommità dell'isola. Per prendere il tesoro, quando si è ormai giunta sulla sommità dell'isola e si è in prossimità dell'idolo Vul-Kar, si lancia il dado, il quale farà avanzare sulla plancia di gioco in modo tale da arrivare fin sotto l'idolo, dove è presente appunto la gemma rossa. Da lì, poi, bisognerà rifare il percorso all'indietro, verso valle e più precisamente verso il porto. Il giocatore può scegliere anche di giungere al porto percorrendo una strada diversa da quella percorsa all'andata.
Se avete la gemma scappate verso il porto; se un vostro avversario ha la gemma, potete cercare di rubargliela superandolo sul tabellone, invocando la fortuna nel lanciare il dado.
Non vi resta che giocare e costruirvi da soli la vostra strategia.
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Consigli
- Se il gioco tarda a concludersi e avete fretta di terminare, potete rivisitare il regolamento, per esempio ritenendo vincitore chi si trova più vicino al porto con la gemma, pur non avendolo raggiunto