Come essere PRO su Fortnite

Fortnite è un gioco di sopravvivenza cooperativa sandbox con a disposizione varie modalità di gioco: single player o multi-player. Nel single player vi sono una serie di missioni di sopravvivenza, che è possibile svolgere anche in compagnia con quattro persone. Tuttavia il fulcro del gioco consiste nel multiplayer dove vi sono svariate modalità fisse e ad evento in cui vengono riunite moltissime persone che devono uccidersi tra di loro, generando cosi un tutti versus tutti. Ecco quindi che per diventare sempre più forti conta necessariamente il rapporto uccisioni/morti. Ma come far si di far aumentare questa tipologia di score? In generale, vista l'immensa mappa e le estese possibilità di costruzione, di cui si parlerà più avanti, quello è un punteggio relativo, in quanto si può vincere una partita anche rimanendo nascosti a raccogliere risorse e attaccare alla fine. Ecco quindi una guida su come essere pro su Fortnite.

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La prima parte della partita multiplayer consiste nel lancio. In sostanza il giocatore si lancia da un bus, che segue la diagonale della mappa, e può decidere in quale luogo atterrare della stessa. Ovviamente questa scelta è condizionata da due fattori: quanti giocatori si lanciano in quel medesimo momento e dove sono collocate più probabilmente le risorse. Di fatti le risorse spawnano, cioè appaiono, sempre nei medesimi punti ma con probabilità diverse. Altro discorso invece sono gli scrigni, che sono sempre rintracciabili ma che contengono materiali e risorse differenti. Tra queste ovviamente troviamo le armi, che possono essere di varie tipologie, e vanno da mitra ravvicinati a fucili di precisione e di conseguenza un giocatore può scegliere vari approcci al combattimento, anche se deve comunque adattarsi a ciò che trova nelle immediate vicinanze.

Fulcro centrale del gioco, oltre allo spararsi vicendevolmente, sono le costruzioni. Ogni giocatore può infatti decidere, alla maniera di Minecraft, di costruire dei muri con vari materiali diversi, tra cui legno, mattone e ferro. Ovviamente questi hanno resistenza e tempi di costruzione differenti. Va detto inoltre che prima vi si crea il modello dell'oggetto, che si vede come trasparente ed ha minor resistenza rispetto all'oggetto finale, ma comunque garantisce il movimento su di esso, e poi l'oggetto vero e proprio. È possibile, attraverso un po' di pratica ed esercizio, costruirsi fortini in torno fino a creare grandissime torri. Questo infatti è il principale metodo di difesa utilizzato che garantisce estrema sicurezza se si riescono a raggiungere piani elevati. Inoltre questa modalità di gioco è favorevole ad un tipo di attacco a distanza, come l'utilizzo del fucile da cecchino o il lancio di bombe.

Come detto sopra si può decidere o di difendersi per primi, costruendo fortini, oppure un'altra alternativa è quella di raccogliere e accumulare risorse, in modo che queste vengono utilizzate solo in un punto avanzato della partita, dove si presenta la Tempesta. Questa infatti costringe tutti i giocatori a convergere in un punto della mappa e a combattere tra di loro in modo da poter concludere la partita. Tra i materiali che troviamo abbiamo le cure, gli scudi e le trappole, che sono di fondamentale importanza. Le cure, come dice stesso la parola forniscono vitalità al giocatore. Gli scudi invece garantiscono resistenza e in un certo senso sono una seconda barra della vita. Infine abbiamo le trappole: esse si attaccano alle costruzioni e quando un giocatore si avvicina scattano. In generale possono essere di vario tipo, dalla semplice esplosione, che fa danno diretto, al trampolino, che spinge il giocatore avversario lontano. Utilizzando una combinazione di trappole ed edifici in sostanza si è sia in grado di difendersi che attaccare prontamente alle incursioni avversarie.