Briscola: regole di gioco e strategie per vincere
Introduzione
La briscola è un gioco popolare di origini antichissime, giocato in tutta Italia e di grande intrattenimento: basta avere con sé un mazzo e si può giocare con qualsiasi altra persona conosca le regole base. La sua semplicità ne ha fatto la sua fortuna ma per vincere è necessario vedere nel dettaglio le sue regole di gioco e come attuare strategie vincenti.
Occorrente
- Mazzo di carte da briscola
- Da 1 a 5 compagni
Regole base
Per prima cosa si prende un mazzo da briscola e lo si adatta il gioco al numero di partecipanti che può variare da 2 a 6 persone. In caso di 3 partecipanti si elimina un 2 dal mazzo, in caso di 6 si eliminano tutti i 2 presenti e si formano 2 squadre da 3 persone, in caso di 2 e 4 il mazzo resta invariato, nel secondo caso però si vanno a formare 2 squadre. È possibile giocare a briscola anche in 5, ma il gioco risulta profondamente variato e la trattazione è rimandata ad un'altra guida. Per cominciare, un giocatore mescola il mazzo, chiede al giocatore sulla sinistra (o l'unico avversario, se si gioca in 2) di dividere il mazzo in 2 in modo da invertire la parte superiore con quella inferiore, successivamente si distribuiscono le carte: ad ogni partecipante vanno 3 carte, seguendo un giro antiorario che sarà lo stesso di gioco. Una volta consegnate si sceglierà il seme di gioco pescando la prima carta del mazzo e ponendola al di sotto di esso in modo che sia chiaramente visibile da tutti: il seme di tale carta viene detto "briscola" e vale più di tutti come spiegheremo nel prossimo paragrafo.
Mano di gioco
Le carte hanno il seguente valore: asso (11 punti), 3 (10 punti), re (4 punti), cavallo (3 punti), fante (2 punti), 7, 6, 5, 4, 2 (tutti a 0 punti, importanza decrescente). Inoltre le carte con lo stesso seme della "briscola" superano quelle degli altri semi e, per essere battute, hanno bisogno di altre carte del seme principale e di valore superiore. Ogni mano inizia con un giocatore (in prima mano è colui che si trova alla destra del mazziere) che pone in gioco una carta: questa determinerà il seme di valore per quel turno. L'obiettivo è quello di conquistare la mano e, con essa, il maggior numero di punti possibili. Per fare ciò esistono due vie: superare il valore della carta giocata dal primo giocatore o giocare una carta del seme di "briscola". Quando viene giocata una carta "di briscola" il seme principale diventa quello e per portare a casa la mano è necessario superare il valore della carta del seme principale. Quando tutti i giocatori hanno contribuito alla mano il vincitore raccoglie le carte in gioco conservandole in un mazzo personale (o di gruppo se si gioca a squadre), pesca una carta dal mazzo, seguito dagli altri giocatori in senso antiorario, e dà inizio ad una nuova mano ponendo in gioco la prima carta. Si continua così fino a finire il mazzo principale, entrando nell'ultima mano: a questo punto si giocano le carte rimaste in mano fino ad esaurirle al termine dei 3 turni finali. Il vincitore (o i vincitori) si determina dal punteggio conquistato (seguendo i valori precedentemente esposti): il mazzo contiene 120 punti, perciò per aggiudicarsi il match sono necessari almeno 61 punti. È possibile concludere la partita in parità senza ulteriori metodi di spareggio.
Trucchi e strategie
Il consiglio più sensato è di ricordarsi le carte che vengono giocate durante le mani, questo permetterà di ricavare le carte rimaste nel mazzo e, a seconda di come gli avversari rispondono alle mani, fare ipotesi sulle carte che hanno in mano. Inoltre, se la carta finale ha un valore elevato, si può provare a perdere volutamente la penultima mano per avere la possibilità di prenderla. Va inoltre considerata la resa complessiva di alcune mosse: non è fondamentale accumulare punti il più in fretta possibile o ad ogni occasione buona, bensì trovare il momento giusto per massimizzare il guadagno. Se si gioca in squadre il dialogo tra compagni è concesso, ma è bene concordare dei motti prima della partita per poter comunicare senza farsi capire dagli avversari.