Introduzione
Giocare una partita a scacchi significa isolarsi per un po di tempo dal mondo.
Questo gioco, infatti, richiede grandi capacità ma anche tanta concentrazione.
Nonostante ciò sono molti gli errori di distrazione o tattica che commettono gli scacchisti e che condannano una partita già dall'inizio. Proprio per questo abbiamo deciso di scrivere una lista di 5 errori più comuni che dovrai tenere sempre presenti ed evitare.
Non è un gioco solo di tattica
Un bravo scacchista sa bene che questo gioco non si basa soltanto su grandi conoscenze tattiche e tecniche ma ha un ruolo importante anche l'aspetto psicologico.
L'errore più comune sta, infatti, nel sottovalutare o sopravvalutare troppo il proprio avversario. Nel primo caso si è tentati maggiormente all'errore utilizzando un metodo di gioco superficiale.
Nel secondo caso, invece, si può sbagliare nel cercare un pareggio o evitare una clamorosa sconfitta utilizzando un metodo di gioco difensivo limitando le proprie possibilità.
Quindi prima di iniziare una parti sappi che qualsiasi avversario ti trovi difronte devi affrontarlo nella stessa maniera con cui affronteresti un altro, senza farti prendere da paura tensione o da un senso di superiorità. Inoltre la comprensione del gioco dell'avversario è importante quanto lo sviluppo del proprio,: bisogna che il tuo gioco sia flessibile e adeguato, altrimenti l'aversario prenderà il sopravvento sulla partita.
Il ruolo della "Donna"
Uno dei pezzi più difficile da muovere è proprio la donna. Essa essendo il pezzo più importante e forte tenta molto i giocatori portandoli ad utilizzarla fin dalle prime mosse, ma come sappiamo la donna risulta essere, dopo il re, il pezzo più vulnerabile. Utilizzarla subito, quindi, se non si è veramente dei maghi del gioco, può gravemente compromettere la partita facilitando le azioni dell'avversario. In sintesi potremmo dire che come regola generale le mosse di Donna in apertura sono sconsigliabili.
Non sottovalutare i pedoni
Essendo questi i pezzi più deboli del gioco alcuni principianti non gli conferiscono la giusta importanza. In realtà i pedoni risultano essere i pezzi più difficili da muovere siccome non è possibile falli retrocedere. Quindi per una buona partita bisogna considerare e studiare non solo gli altri pezzi ma anche le avanzate dei pedoni, questi che proprio per il poco punteggio che danno devono essere utilizzati come ottime prede per poi contrattaccare.
LE case E4, E5, D4 ,D5
Molto importante è non fare gestire completamente dall'avversario alcune zone della scacchiera.
Zona più importante risulta essere quella centrale in particolare le case E4, E5, D4, D5, chi domina su queste caselle ha già gran parte della partita in pugno. La conquista di questa zona deve avvenire ovviamente con un gioco "di squadra" di tutti i pezzi della scacchiera, non è consigliabile muoversi con pochi pezzi.
A tutto c'è un rimedio tranne che ad un errore nel finale.
La parte ovviamente più importante del gioco risulta essere il finale, se infatti nell'apertura o nel medio gioco si può in qualche modo risolvere un errore commesso, nel finale questo non è possibile. Bisogna quindi: essere concentrati al massimo e non farsi prendere dallo spavento di una possibile sconfitta; spingere l'avversario a cambiare i pezzi rimasti e non i pedoni; evitare di posizionare i vostri pedoni sulle case dello stesso colore del campo dell'alfiere, in modo da non limitare la sua azione; posizionare la torre dietro al pedone passato ed evitare i pedoni doppiati. Infine, cosa più importante, bisogna vincere la partita.